Allarme sicurezza in centro a Porto Sant'Elpidio, nasce una Consulta: «Diamo voce ai cittadini»
PORTO SANT’ELPIDIO - Dopo la Consulta del turismo si procede con la Consulta sulla sicurezza e la legalità, se ne discuterà domani sera in Consiglio. Questo...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Dopo la Consulta del turismo si procede con la Consulta sulla sicurezza e la legalità, se ne discuterà domani sera in Consiglio. Questo della sicurezza è stato tra gli argomenti più trattati in campagna elettorale. Il tema è centrale in una città cresciuta negli ultimi anni sul fronte turistico ma non sul numero delle imprese, dove si registra un turnover tra gli insediamenti di nuove attività e le chiusure. 

L’economia arranca e di conseguenza aumenta la criminalità, non è un “caso Porto Sant’Elpidio”, è un “caso Italia” ma sono le amministrazioni locali, per prime, a doversi fare carico del problema. E, come per il turismo, l’amministrazione rilancia sotto questo aspetto con un organo che si propone come punto di riferimento e di informazione, organo collegiale per individuare le soluzioni ai problemi. Si parte dalla Consulta per un confronto aperto, un dialogo costruttivo tra i cittadini ed amministrazione. Dopo il passaggio in Consiglio si tratterà di coinvolgere le associazioni per stimolare iniziative, per una cultura della legalità e per la più ampia educazione all’attività civica.


Le misure


La Consulta s’inserisce nel quadro generale, che vede aumentare la videosorveglianza e rilanciare il controllo di vicinato. La questione è sentita in particolare in centro ultimamente, dove alcuni fatti hanno destato allarme: occupazioni abusive, spaccio di droga, risse, furti nei locali e nelle abitazioni. Non a caso si investe in nuove telecamere in piazza Garibaldi e via dei Mille. Sempre domani, il capogruppo del Laboratorio civico arancio Pierpaolo Lattanzi presenta l’interrogazione sulle misure attuate e da attuare in termini di sicurezza. Quello di domani sarà un dibattito corposo. Particolarmente attivo è il Pd, il capogruppo Nazareno Franchellucci presenta due interpellanze, la prima sulla riqualificazione della Fim, la seconda sulla gestione e manutenzione del verde.

Mozione e interrogazione

La consigliera Annalinda Pasquali presenta una mozione e un’interrogazione, la prima sull’istituzione della Zona economica speciale, la seconda centrata sui lavori per la Ciclovia Adriatica con ponte ciclopedonale sul Chienti. L’ex candidato sindaco Paolo Petrini affronta un altro argomento interessante, con la mozione sulla centralina per misurare la qualità dell’aria, argomento molto dibattuto in passato ma ultimamente caduto un po’ nel dimenticatoio, merita di essere ripreso. Infine le tre interrogazioni del Laboratorio Civico, due di Gian Vittorio Battilà sulla riqualificazione del mercato coperto ed ex Orfeo Serafini e sulla gestione degli eventi e una, appunto, di Lattanzi sulla sicurezza. Una sfilza di mozioni, interrogazioni e interpellanze dovuta anche al fatto che, nel precedente Consiglio, non tutto si era potuto affrontare.

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Corriere Adriatico