P.S.Elpidio, controlli antidroga a scuola Tutti nei corridori, carabinieri nelle aule

I controlli nelle aule
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PORTO SANT'ELPIDIO - Controlli antidroga nelle scuole. Una sorpresa per gli 800 ragazzi tra i 13 e i 19 anni che frequentano l’istituto superiore Carlo Urbani in via Legnano, quando i militari dell’Arma sono entrati nelle classi senza avviso e hanno passato in ricognizione le aule, hanno rovistato tra i banchi, sono andati nei bagni e nei corridoi a controllare che tutto fosse a posto, che non ci fossero dosi nascoste ai fini di spaccio e consumo di stupefacenti. Sul posto il comandante della stazione di Porto Sant’Elpidio, il maresciallo Corrado Badini, i suoi uomini, e il nucleo cinofilo dei carabinieri. 


Il cane femmina Anita ha passato in ricognizione lo spazio esterno della scuola e il risultato delle operazioni ha dato esito negativo.  Non c’era droga, con buona pace di tutti. Ragazzi, genitori e professori. Sono state ispezioni di routine messe in atto dalle forze dell’ordine in collaborazione con l’istituto. Un blitz per prevenire l’uso di sostanze che non dovrebbero mai circolare. E’ stato un controllo a tappeto, setacciati tutti gli spazi senza trovare stupefacenti. «Oltre allo scopo di trovare e sequestrare stupefacenti, questi accertamenti hanno una funzione deterrente, preventiva verso l’uso e lo spaccio di sostanze in un luogo che dovrebbe esserne immune» riferisce il comando dei carabinieri della compagnia di Fermo. 

Il preside, Roberto Vespasiani, ha tirato l’ennesimo sospiro di sollievo  e con l’ironia che lo caratterizza, alla domanda sull’esito del blitz, ha risposto «siamo puliti». «Ogni anno – dice Vespasiani - invio una letterina alle forze dell’ordine, per chiedere l’intervento, e  sono stato avvisato dai carabinieri che sarebbero passati. Tutto è finalizzato esclusivamente alla prevenzione ed è in totale accordo con le forze dell’ordine».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico