PORTO SANT'ELPIDIO - Processo a quasi un anno dal tragico incidente costato la vita alla diciannovenne di Bivio Cascinare Chiara Massi. Oggi è stato il giorno del...
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Il fidanzato di Chiara, Roberto Marabini, si è costituito parte civile, rappresentato dall'avvocato Francesca Palma. Il ragazzo nell'incidente ha riportato qualche trauma ed è sopravvissuto all'impatto. "Trovo infondate le motivazioni della controparte e la ricostruzione fornita dell'accaduto - sottolinea l’avvocato Palma -. E' evidente, dai rilievi effettuati sul posto dai carabinieri, che l'auto ha sorpassato quando non era consentito effettuare tale manovra, inoltre la velocità con cui il mezzo viaggiava era ben oltre i limiti previsti dalla legge". I familiari della ragazza, sono rappresentati da parte dell'avvocato Valeria Montecassiano.
Il tragico evento scosse la comunità elpidiense, dato che la famiglia della giovane vittima era molto conosciuta. L'incidente ebbe luogo il 23 luglio scorso intorno alle 18, mentre i due ragazzi ritornavano dal mare percorrendo il lungomare Europa di Porto Sant'Elpidio, in direzione Nord. All'altezza del sottopassaggio che porta verso la Statale e la Provinciale Fonte di Mare, rallentano e si portano verso il centro della carreggiata, per svoltare a sinistra. Da dietro, sopraggiunge un'auto con a bordo tre ragazzi stranieri, tutti intorno ai 25 anni che li travolge facendo schizzare la moto dei due fidanzati in aria. I corpi dei due elpidiensi rimangono in mezzo alla strada.
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Corriere Adriatico