Excelsior, dopo l’ok in Consiglio il sindaco Loira: «Adesso guardiamo avanti». Scintille anche sui parcheggi vicini alla ciclabile

Il sindaco Nicola Loira illustra il progetto dell'Excelsior
PORTO SAN GIORGIO - Cinema Excelsior, stavolta ci siamo: l’altra sera è stata approvata la variante al Prg che punta alla riqualificazione dell’immobile....

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PORTO SAN GIORGIO - Cinema Excelsior, stavolta ci siamo: l’altra sera è stata approvata la variante al Prg che punta alla riqualificazione dell’immobile. All’indomani del Consiglio, che si è tenuto in presenza, il sindaco Nicola Loira appare molto soddisfatto: «Una grande vittoria. Grazie a chi sa guardare avanti», dice. Con l’adozione della variante al piano di recupero del Borgo Marinaro si va a modificare il piano particolareggiato all’interno del quale sussiste l’ex cinema, appartenente alla Società Cinematografica.

 

L’intervento va a mutare la destinazione dell’immobile, lasciandone inalterata la volumetria e l’aspetto architettonico, così ha spiegato il primo cittadino ripercorrendo la cronologia dei fatti e le due sentenze che hanno dato torto all’ente comunale.


L’accordo
La soluzione trovata dopo lunghi anni, dalle parti coinvolte - Comune, Soprintendenza e privato - è stata quella di riqualificare l’immobile che «ammorba la città» e di cui era a rischio la stabilità, a fronte di una variante con la quale si avrà dunque il cambio di destinazione di un lotto in via XX Settembre che da turistico diventerà residenziale. Anche questa seconda variante è stata al centro delle polemiche e degli attacchi di tutti i rappresentanti della minoranza. Gli animi si sono accesi ancora una volta, fino alla votazione della variante che è passata con 9 voti favorevoli e 8 contrari, fra questi ultimi anche quello di Catalini e Lanciotti del neocostituito gruppo Centro Civico. «Ringrazio i consiglieri di maggioranza - dice ancora Loira - non solo per il voto ma anche per il sostegno ricevuto in questi anni durante le faticose trattative portate avanti con la proprietà e la Soprintendenza; la difficoltà era data dal fatto che si ragionasse su un bene esclusivamente privato, oltretutto gravato da un vincolo storico architettonico. Oggi, anche per il centro cittadino, si chiude un’annosa questione che porterà al completamento del processo di riqualificazione compiuto tra piazza Matteotti, viale Cavallotti, via Gentili senza dimenticare piazza Mentana. Il nervosismo di chiaro stampo elettorale palesato dall’opposizione prima del suo voto contrario indica che è stata intrapresa la strada giusta. E chi non si smentisce mai è l’ex consigliere Andrea Agostini che tenta di riprendersi la scena con la solita politica delle denunce e delle carte bollate».


La serata


In assise, oltre alla nascita del nuovo gruppo consiliare composto da Giuseppe Catalini, Fabio Bragagnolo, Renzo Petrozzi e Carlotta Lanciotti (capogruppo) chiamato Centro Civico, anche l’interrogazione del consigliere della Lega Fabio Senzacqua sulla corsia ciclabile. A rispondergli lo stesso Loira: «I tempi di realizzazione sono previsti per l’inizio della stagione estiva. I posti auto sul lungomare da 760 diventeranno 664, di cui 473 a pagamento e 160 gratuiti, si perderanno dunque una novantina di parcheggi. Andiamo a realizzare un altro modo di intendere il lungomare. Con la Steat stiamo concordando un servizio bus per raggiungere gli chalet. La riqualificazione del lungomare inizierà entro il 2026, con il primo stralcio con quasi 5 milioni di euro». Senzacqua ha replicato criticando la ciclabile già esistente a sud e è si scaldato a tal punto da far scoppiare la bagarre in aula e a costringere il presidente del Consiglio a interrompere l’assise per 5 minuti. Si è poi passati agli altri punti, tra cui l’approvazione del regolamento della Tar e quella del piano alienazioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico