PORTO SAN GIORGIO - In tre erano stati accusati di tentata estorsione e lesioni ai danni di due fratelli sangiorgesi, ieri il collegio penale del Tribunale di Fermo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ieri dopo aver ascoltato gli imputati, si è svolta la discussione, durante la requisitoria il Pm Nadia Caruso ha ritenuto esserci gli estremi di reato per entrambi i capi d'imputazione e ha chiesto per i tre pesanti condanne: 4 anni e 4 mesi per C.F. mentre per gli altri due, M.F. e A.P., tre anni e tre mesi. Gli avvocati difensori, Savino Piattoni e Stefano Chiodini, nella loro arringa difensiva hanno più volte sottolineato l'inattendibilità delle testimonianze delle parti offese.
Il fatto risale al novembre del 2009. I carabinieri riferiscono di aver ricevuto quella sera la denuncia di un ragazzo accompagnato in caserma dal fratello, dopo essersi recato al pronto soccorso per farsi medicare una brutta ferita allo zigomo. Il giovane in quella circostanza riferisce ai militari di essere stato pestato e minacciato dai due fratelli C.F. e M.F, i quali gli avrebbero chiesto dei soldi in cambio per due bustine di cocaina non pagate.
Non ritenendo di aver nessun debito il giovane stava per andarsene, quando viene bloccato da M.F. e A.P., che lo tengono per le braccia mentre C.F. lo colpisce in volto con un pugno. All'udienza precedente sono stati sentite le parti offese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico