Porto San Giorgio, La spiaggia piena di detriti: scatta il piano per la pulizia

Porto San Giorgio, La spiaggia piena di detriti: scatta il piano per la pulizia
PORTO SAN GIORGIO Allarme spiagge, il sindaco Valerio Vesprini è pronto a chiedere lo stato di emergenza. I detriti sull’arenile, aumentano di giorno in giorno. Ieri...

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PORTO SAN GIORGIO Allarme spiagge, il sindaco Valerio Vesprini è pronto a chiedere lo stato di emergenza. I detriti sull’arenile, aumentano di giorno in giorno. Ieri mattina, durante una riunione con la Sangiorgio Distribuzione Servizi, si è fatto il punto della situazione. Dopo la pioggia incessante dei giorni scorsi che ha riversato sulla costa centinaia di tonnellate di rifiuti, materiale ulteriore si è depositato lungo il litorale della città, trasportato dalle correnti. Presumibilmente, arriveranno altri detriti nei prossimi giorni. I balneari sono preoccupati, soprattutto perché il meteo minaccia ancora pioggia. Il tutto va a sommarsi ad una stagione balneare che stenta a decollare.

 

La riunione


Il sindaco ha convocato una riunione con la Sangiorgio Distribuzione Servizi, l’ufficio tecnico, i rappresentanti sindacali dei balneari di Confcommercio e Cna per fare il punto della situazione, considerando che rispetto a giovedì, il materiale spiaggiato è aumentato. «Ci troviamo di fronte ad una problematica importante - ha spiegato Vesprini - già un’altra volta, dopo il maltempo nel nord della regione, il mare trasportò detriti importanti sulle nostre coste per una settimana. Dunque, prevediamo che ci saranno ulteriori strascichi, tanto più che questa volta riguarda un po’ tutta la regione e la provincia di Fermo, colpite in maniera importante». I pescatori, hanno già fatto sapere che a due miglia dalla costa è già pieno di altri detriti che poi spinti da venti e correnti, arriveranno sulla spiaggia.

L'aiuto

 

Essendo stata colpita tutta la regione e aspettando nuovo materiale che si depositerà, il comune ha fatto sapere che chiederà aiuto alla regione, sapendo che i tempi di risposta non saranno brevi, quindi forse le cifre andranno anticipate dato che da ieri si è deciso d’intervenire. Non bisogna dimenticare che «i balneari hanno passato un mese pessimo - ha ricordato il primo cittadino - mentre ci stiamo avvicinando all’inizio della stagione estiva, sono in difficoltà con questa problematica del materiale spiaggiato. Dalla categoria volevano sapere quali fossero i tempi d’intervento. Noi, abbiamo deciso di iniziare a pulire da questa mattina (ieri ndr.). con i dipendenti che si stanno dedicando all’arenile e di certo si tratterà di un lavoro di almeno 10 giorni ma non sappiamo ancora quantificare i costi, soprattutto relativamente alla raccolta e al conferimento dei rifiuti in discarica che dovranno essere trasportati da camion che naturalmente avranno un costo». Alla categoria che si sta già dando da fare in spiaggia, soprattutto a sud, è stata fatta una ulteriore raccomandazione «quella di accantonare i rifiuti -ha spiegato Vesprini- verso la battigia e di non fare grandi mucchi ma di suddividere il materiale per farlo asciugare».

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Corriere Adriatico