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PORTO SAN GIORGIO - Daspo Willy per cinque protagonisti della mega rissa della notte fra il 18 e il 19. Si tratta di provvedimenti di divieto di accesso a esercizi pubblici e luoghi d’intrattenimento, in virtù del decreto che prende il nome del ragazzo ucciso fuori da un locale, nel Lazio.
La misura dopo i fatti di violenza fra via Oberdan e lungomare centro.
Alcuni dei ragazzi che si trovavano a passare erano rimasti, uno dei quali colpito con forza alla testa. Gli inquirenti, grazie alle immagini di videosorveglianza messe a disposizione dall’amministrazione e da alcuni locali della zona, sono riusciti a identificare i responsabili delle aggressioni, tutti volti già noti alle forze dell’ordine.
Nel frattempo sono state anche presentate le denunce dalle vittime delle aggressioni, mentre durante le indagini sono stati sentiti numerosi testimoni. Dall’attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Fermo, è emerso che gli individui coinvolti sono di varie nazionalità, si tratta sia di maggiorenni che di minorenni: hanno iniziato dapprima a molestare i passanti sul lungomare e a provocarli, per poi passare a veri e propri scontri fisici nei pressi dell’area pubblica davanti al locale Puerto Banana, scatenandosi nel lancio di bottiglie, rovesciando sedie e spruzzando spray al peperoncino. Con il Daspo Willy o Daspo urbano aggravato emesso dal questore, per i cinque è interdetto dunque l’accesso a locali pubblici, pub, bar, ristoranti, discoteche e alcune zone di Porto San Giorgio per la durata massima di due anni.
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Corriere Adriatico