PORTO SAN GIORGIO - Con la stagione calda torna anche il dilemma di sempre: lungomare chiuso o aperto al traffico? Domanda che per l'assessore alla viabilità Valerio...
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Domenica scorsa, infatti, Vesprini ha disposto la chiusura del tratto centrale di lungomare per consentire alle tante auto d'epoca della Manovella del Fermano di sfilare tra gli applausi della gente. E la chiusura della litoranea, abbinata al sole splendente, ha nuovamente diviso la città in due correnti di pensiero: la prima, infatti, sostiene che un lungomare chiuso al traffico, almeno nei mesi più caldi dell'anno, faciliti il passeggio e qualifichi la città e l'accoglienza che è in grado di offrire. Una tesi, questa, supportata anche dal fatto che lungo la costa non c'è una pista ciclabile e troppo spesso i ciclisti si trovano costretti a pedalare a pochi millimetri di distanza dalle auto.
La seconda, invece, è per l'apertura alle auto, sempre e comunque sulla scia della convinzione che una città come Porto San Giorgio, con la sua conformazione urbanistica, non può permettersi il lusso di rinunciare a un'arteria come il lungomare, men che meno d'estate quando il traffico veicolare cresce in maniera esponenziale. E così l'amministrazione Loira ha sposato la via di mezzo: il lungomare diventerà a senso unico da giugno in poi, mentre a luglio scatterà la sua chiusura dalle ore 19. "Non possiamo fare altrimenti. Ci sono anche i parcheggi a pagamento" rimarca Vesprini. Ma la proroga alla convenzione con la Ica, società che gestisce le strisce blu, scadrà nei prossimi giorni con un nuovo bando di gestione inizialmente previsto per maggio.
I tempi, però, sembrano proprio destinati ad allungarsi ulteriormente: "Prima di fare una scelta sui parcheggi blu - spiega il delegato alla viabilità - dobbiamo conoscere i tagli che subirà il nostro bilancio, tagli che si preannunciano imponenti. La nostra volontà è quella di arrivare a definire la situazione il prima possibile. E non escludo che la gestione possa finire in mano al Comune. Ma, comunque sia, tra la riduzione da 536 a 369 soste blu e la cancellazione dei pagamenti di domenica in centro, avremo un ammanco per le casse comunali di cui non possiamo non tenere conto". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico