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PORTO SAN GIORGIO - Definitivo il no della Regione alle balconate sul, lungomare. Gli spazi previsti dal progetto per la riqualificazione della zona sud come aree di ristoro non hanno avuto l’ok.
Il documento
Sul progetto complessivo «è arrivato il parere positivo da parte dell’Autorità di difesa della costa, ora ambiente e risorse idriche - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Lauro Salvatelli - ed è un parere favorevole. Così si chiude tutto il cerchio. Il documento contiene inoltre precisazioni sui materiali da utilizzare».
La cifra
Oltre 4 milioni di fondi del Pnrr verranno utilizzati per realizzare non più di un breve tratto di lungomare Gramsci, ovvero dal porto al Caminetto. Non molto, se si pensa all’estensione totale del lungomare fino a Lido. Ora, il dilemma sarà capire quale sarà il margine per effettuare la modifica. «In fase di esecutivo - rassicura Salvatelli - crediamo di poter arrivare ad almeno 100 metri di lungomare ulteriori, in base ai computi metrici che ovviamente sono ancora da effettuare. Dobbiamo ancora verificare, quanto incidevano da un punto di vista di costi, le balconate sul progetto. Cifre che poi spalmeremo sul tracciato. Il nostro obiettivo è riuscire ad allungare il progetto il più possibile».
La conseguenza
Uno dei risvolti positivi della modifica, potrebbe rappresentare un vantaggio in fatto di potenziamento del verde. «Potrebbe consentirci una maggiore alberatura, permettendoci di piantare alberi dove ora non ce ne sono - anticipa -: fino adesso avevamo confermato il verde esistente, ovvero le palme attualmente nelle aiuole in muratura, e avremmo inserito una fila di alberature per dividere pista ciclabile da quella carrabile. In questa maniera, gli alberi che prima arrivavano in zona Cobà potranno avere un seguito sul tratto da aggiungere». Sul progetto ci saranno novità nel prossimo mese, entro il quale dovrebbe essere pronto. Si spera nella gara d’appalto entro giugno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico