PORTO SAN GIORGIO - Nessuna tregua per i commercianti del mercato coperto. Sabato notte, infatti, per l'ennesima volta, le attività commerciali che hanno sede...
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Ma resta il fatto che i banditi, una volta dentro, hanno fatto razzia di spiccioli e alimenti lasciandosi alle spalle anche dei danni alle porte e agli infissi dei box commerciali. E l'amarezza dei titolari delle attività nell'edificio, non solo quelle colpite, cresce.
Esasperazione è la parola giusta per descrivere il loro stato d'animo. D'altronde l'ultimo furto subito risale solo a tre mesi fa. Poche centinaia di euro di bottino ma ingenti danni, quella volta. In quell'occasione a finire nella rete della criminalità il panificio Mosca, la pescheria Iulitti e il negozio di pasta fresca Fatta e Mangiata che anche sabato è stato preso di mira dai ladri.
"Siamo alle solite. Cosa volete che dica, come si può commentare? Diciamo solo che è la terza volta in pochi mesi che vengono a farci "visita" - il commento sconsolato del titolare del Fatta e Mangiata, Matteo Perticari - sono entrati, hanno mangiato un salame al cioccolato, hanno bevuto una Fanta e arraffato qualche decina di euro dalla cassa. Purtroppo è ormai una situazione che si ripete continuamente. Ma poi mi chiedo: cosa pensano di trovare? Inutile rovistare dappertutto, non c'è più nulla. Diciamoci la verità: se non si interviene in maniera decisa sulla struttura, c'è poco altro da dichiarare. Se non si mettono in sicurezza le 35 finestre dell'edificio, i ladri entrano. Francamente, dopo il terzo furto, dopo anni e anni che chiediamo di mettere in sicurezza il mercato coperto, non ho nemmeno più voglia di parlare. Io, da parte mia, istallerò un allarme". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico