Porto San Giorgio, campo sportivo di via D’Annunzio: c’è l’ok per la nuova illuminazione

Senzacqua e Vesprini
PORTO SAN GIORGIO -  Via libera al progetto esecutivo dell’illuminazione dell’impianto sportivo di via D’Annunzio. Si tratta di un investimento di...

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PORTO SAN GIORGIO -  Via libera al progetto esecutivo dell’illuminazione dell’impianto sportivo di via D’Annunzio. Si tratta di un investimento di 180mila euro per la realizzazione dell’impianto d’illuminazione ed efficientamento energetico del campo sportivo di via D’Annunzio. Il progetto esecutivo è stato approvato dalla giunta.

 

«Questi lavori permetteranno l’illuminazione sia del campo da calcio che della pista d’atletica -ha spiegato l’assessore allo Sport Fabio Senzacqua- . Tutto ciò è stato possibile grazie allo stanziamento della Regione di 100mila euro, somma che è andata ad aggiungersi agli 80mila euro del comune. L’approvazione ci permette di procedere all’assegnazione dei lavori entro il prossimo mese di gennaio. Consideriamo questa un’opera importante a cui teniamo particolarmente, i tempi della burocrazia sono spesso lunghi ma siamo riusciti, nel giro di un anno, a reperire fondi, arrivare al progetto definitivo e ad improntare la realizzazione nei prossimi mesi».

Impianto fotovoltaico e torri faro


L’intervento include la realizzazione di un impianto fotovoltaico e l’installazione di due torri faro, oltre allo spostamento dei pali esistenti, la realizzazione di linee e la collocazione di nuovi quadri. Da un punto di vista prettamente tecnico, la razionalizzazione dell’impianto elettrico punta a garantire la maggiore versatilità d’uso e l’utilizzo nelle ore notturne. Lo spostamento di alcuni pali andrà a garantire un’adeguata illuminazione nella parte nord della pista d’atletica: a questo va aggiunto l’installazione di diversi proiettori a led. Il sindaco Valerio Vesprini ha accolto l’intervento come «un’opera necessaria e di indubbio rilievo. Negli anni passati avevo sottolineato la necessità di realizzarla ma le difficoltà incontrate nel reperire i fondi necessari hanno inevitabilmente allungato questo momento».

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Corriere Adriatico