Porto San Giorgio, carabiniere eroe ​Un omaggio alla vedova di Beni

Un momento della cerimonia
PORTO SAN GIORGIO - Erano presenti tutti i vertici dell’Arma alla commemorazione del quarantennale della morte dell’appuntato Alfredo Beni. Da Roma è arrivato...

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PORTO SAN GIORGIO - Erano presenti tutti i vertici dell’Arma alla commemorazione del quarantennale della morte dell’appuntato Alfredo Beni. Da Roma è arrivato il generale comandante Tullio Del Sette che, prendendo la parola, ha più volte reso omaggio a Beni definendolo «eroe». «Dopo quarant’anni – è stato il commento del Generale Del Sette – compito delle istituzioni è quello di tramandare il sacrificio di persone che hanno scelto una professione al servizio degli altri, onorandola fino in fondo ». Lo sa bene il generale Aiosa, presente alla cerimonia che, allora giovane capitano, rimase ferito durante la sparatoria.


Il sindaco Nicola Loira ha voluto ricordare che la città tutta si inchina riconoscente per quell’atto eroico. «E’ per questo che il Consiglio comunale ha conferito la cittadinanza onoraria alla signora Beni – ha detto Loira, prima di porgere la pergamena alla vedova – per il coraggio che l’appuntato ha dimostrato dando la vita per difendere l’incolumità della nostra comunità». Loira ha poi ringraziato i carabinieri che si sono distinti nel territorio durante l’emergenza terremoto, e si è rivolto alle altre istituzioni civili, il cui compito è quello di tramandare la memoria del sacrificio di questi uomini. E’ per questo che ha voluto gli alunni dell’Isc Nardi, per tramandare la memoria nelle giovani generazioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico