Porto San Giorgio, monito del Comune Pericolose le baracche ai bordi dell'A14

Porto San Giorgio, monito del Comune Pericolose le baracche ai bordi dell'A14
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PORTO SAN GIORGIO - ​Scattano i controlli sulle baracche e sui capannoni realizzati e presenti in prossimità del tracciato autostradale. In questi giorni, infatti, la società Autostrade ha avviato dei controlli su alcuni manufatti presenti sul territorio sangiorgese. E per valutarne la regolarità urbanistica chiede l'intervento dell'amministrazione comunale.


Stando a specifici controlli, le Autostrade, lungo il tracciato dell'A14, hanno, infatti, rilevato la presenza di baracche e fabbricati realizzati all'interno della fascia di rispetto autostradale, mai autorizzati dalla società stessa: "E in contrasto con quanto riportato dal vigente codice della strada. Appaiono dunque opportune - comunicano dalle Autostrade - una valutazione e un controllo da parte dell'amministrazione al fine di accertare la presenza di eventuali reati urbanistici edilizi e amministrativi”.

“A seguito delle recenti normative - sottolineano dalla società dell'A14 - per il patrimonio edilizio esistente sono ammessi solo e esclusivamente gli interventi di restauro, manutenzione ordinaria e straordinaria, e risanamento conservativo".

La richiesta di verifiche e controlli è stata inviata, oltre che al Comune, anche alla polizia municipale e, per conoscenza, alla procura della Repubblica.


Il sollecito arriva a distanza di poche ore dalle segnalazioni di alcuni residenti e passanti su alcuni fabbricati in fase di costruzione sulla collina sangiorgese, più precisamente lungo via Valleoscura. In questo caso i cittadini si chiedono in base a quali normative siano state autorizzare le operazioni edilizie. Insomma tutti elementi e pratiche che vanno ad incrementare il lavoro dell'ufficio tecnico del Comune. Quando si parla di urbanistica e lavori pubblici, in queste settimane, in cima alla lista delle attenzioni dei sangiorgesi c'è anche e soprattutto la piazza in fase di realizzazione sull'area ex Grand Hotel. Lecito domandarsi, con il cantiere ancora aperto, se i lavori saranno ultimati per l'estate e quale sarà il nome del nuovo spazio aggregativo. Sull'argomento è direttamente l'assessore all'urbanistica, Umberto Talamonti, a provare a tranquillizzare tutti: "Contiamo di inaugurare la nuova piazza entro i primi di giugno. Come si chiamerà? A me, personalmente, piace il nome Bambinopoli, in ricordo degli anni che furono". Il cemento colato sul piazzale sul lungomare centro ha già fatto storcere il naso a molti. E l'opposizione, con il movimento 100 per cento civico dell'ex sindaco Agostini l'ha già ribattezzata "pista da go kart". "Prima di criticare - la replica del delegato ai lavori pubblici - si aspetti di vederla ultimata. Sul cemento verranno applicate delle coperture che renderanno l'area assolutamente non impattante" Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico