PEDASO - Una campagna elettorale iniziata con una falsa partenza e che ora riprende il suo corso. Nel pomeriggio di ieri, infatti, entrambe le liste bocciate dalla commissione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fino a qualche giorno fa, il paese sembrava diviso in due. Chi tifava per Vincenzo Berdini e la sua lista, minimizzando l’errore; e chi, invece, si interrogava sulle ragioni dello sbaglio. La lista era stata presentata in anticipo rispetto alle altre due, lo scorso venerdì, e presentava infatti un errore sui dati relativi allo stesso candidato sindaco, nato non a Pedaso, come risultava, ma ad Altidona.
Una mancata verifica del luogo di nascita che era costata l’esclusione. «Siamo felici di comunicare - commenta ora Berdini - ciò che auspicavamo non solo per la nostra lista ma per il bene del paese. Siamo pronti per affrontare con rinnovato entusiasmo ed impegno la campagna elettorale». L’entourage di Berdini aveva più volte ribadito l’esistenza di una nutrita giurisprudenza che indicava casi analoghi con la riammissione. E così è stato.
Idem per l’altro candidato sindaco Stefano Simonetti: in quel caso l’errore era inerente alle generalità dei sottoscrittori della lista - e non dei candidati - e quindi imputabile a terze persone. L’udienza fissata per ieri pomeriggio al Tar di Ancona ha dato esito positivo per entrambi i candidati: i ricorsi sono stati accolti. «Fortunatamente avevamo un buon avvocato», scherza Simonetti, che ha redatto lui stesso il ricorso, grazie alla collaborazione da parte di tutti ragazzi della sua lista. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico