Passione sul palcoscenico benedetta da Papa Francesco

Passione sul palcoscenico benedetta da Papa Francesco
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MONTEGIORGIO - Due nuovi sold out per un tour teatrale che sta registrando un “tutto esaurito” dietro l’altro; due nuove occasioni per riflettere, emozionarsi, divertirsi e commuoversi grazie ai segmenti e sentimenti “cantati, ballati e mimati” della vita della beata di Calcutta, portata in scena dai giovani dell’oratorio San ZenHome di Fermo. Questo è “La matita di Dio. Il musical su Madre Teresa di Calcutta” che sabato 8 e domenica 9 febbraio hanno entusiasmato i presenti al teatro Alaleona di Montegiorgio.




Una pioggia di applausi e complimenti gridati a fine spettacolo hanno ormai consacrato (a ragione) questo musical come “il musical fermano dell’anno”. Entusiasmo che nella replica pomeridiana di domenica 9 ha coinvolto anche i bambini dell’ISC di Montegiorgio, chiamati sul palco a ballare e cantare con i 40 protagonisti dello spettacolo. Bravura, passione ed impegno benedette anche da Papa Francesco, informato del musical tramite lettera dallo stesso Giuseppe Lupoli (ideatore e responsabile del progetto): “Abbiamo voluto condividere la gioia di questa esperienza anche con papa Francesco – dice Giuseppe – che sentiamo davvero vicino a noi giovani. Il musical è stata una grande scuola di vita e di amicizia per tutti noi, per tutti i ragazzi che hanno accettato la sfida del palcoscenico e si sono messi in gioco preferendo il teatro ad altro. Vedere genitori entusiasti dell’impegno dei propri figli, giovani che prima si vergognavano della propria ombra e che oggi cantano e ballano su un palco … se non è un miracolo questo! Ecco allora il desiderio da parte di tutti – continua Giuseppe – di condividere questa gioia con il Papa, al quale abbiamo inviato anche un Dvd dello spettacolo”.



Papa Francesco che il 4 febbraio ha fatto pervenire una risposta a Giuseppe, ringraziando per il pensiero avuto nei suoi confronti, auspicando un sempre più generoso contributo alla trasmissione della buona notizia del vangelo anche attraverso il teatro ed inviando la Sua benedizione su tutto il cast. Da non dimenticare infine l’impegno sociale portato avanti dal gruppo: parte del ricavato è infatti andato all’Ail, associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mioloma. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico