MONTERUBBIANO - «Attenzione!!! Sono ritornati di nascosto dalla Cina, i Vitali, senza sottoporsi agli organi di controllo. Sono soggetti pericolosi». È il...
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«I voli non erano ancora bloccati. Abbiamo comprato i biglietti – fa sapere l’imprenditore – e siamo partiti il 29 gennaio da Nanchino. Abbiamo fatto scalo a Francoforte e arrivati a Bologna il 30». Prima di imbarcarsi – racconta l’uomo – sono stati controllati. Misurazione della temperatura all’aeroporto di Nanchino, dove la famiglia ha firmato un documento in cui dichiarava di non essere stata, negli ultimi quattordici giorni, nella provincia dell’Hubei, dove si trova Wuhan, e di essere in buone condizioni di salute. Controlli anche in Germania, prima del volo per l’Italia, ma non a Bologna, dove non erano ancora previsti. Arrivati a Monterubbiano, ad accoglierli la brutta sorpresa. «Qualcuno ha cominciato a fare terrorismo, dicendo alle mamme che eravamo tornati di nascosto dalla Cina e di non mandare i figli a scuola», spiega Vitali. Tra lunedì e martedì scorso sono comparsi i volantini. Davanti alla scuola, al panificio e all’edicola del paese e nella vicina Moresco. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico