Mette in vendita i cerchioni ma gli sfilano mille euro al bancomat: presi i truffatori

MONTEGRANARO - Mette in vendita online i cerchioni, ma quelli che si fanno passare per compratori lo alleggeriscono di mille euro guidandolo ad operazioni truffaldine allo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MONTEGRANARO - Mette in vendita online i cerchioni, ma quelli che si fanno passare per compratori lo alleggeriscono di mille euro guidandolo ad operazioni truffaldine allo spotrello Postamat. I carabinieri di Montegranaro hanno denunciato due persone, di 34 e 19 anni, per il reato di truffa in concorso.

Tolentino, picchiato e rapinato mentre beve alla fontanella: aggressore incastrato dal cellulare rubato

La vittima del raggiro è stata un 34enne, residente a Torre San Patrizio, che aveva pubblicato su una piattaforma online l’inserzione per la vendita di quattro cerchi in lega della sua auto. Nei giorni successivi l’uomo era stato contattato telefonicamente da un soggetto che si era mostrato interessato all’acquisto. Il 34enne era stato convinto dall’interlocutore a recarsi presso lo sportello Postamat più vicino dove, a detta del truffatore, gli sarebbe stata accreditata la somma di circa 1.000 euro. La vittima, però, dietro indicazioni telefoniche dell’interlocutore che lo seguiva passo dopo passo, aveva compiuto quattro operazioni, nella convinzione che così facendo stesse accreditando le somme sul suo conto corrente. Al contrario, infatti, era stato lui ad accreditare 962 euro su due distinte carte postepay riconducibili ai truffatori. I carabinieri hanno avviato le indagini e, dall’analisi della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, sono riusciti a risalire ai due truffatori. Si tratta di un 33enne palermitano e di un 19enne residente in provincia di Venezia.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico