OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEGIORGIO - Tanti piccioni, troppi , e sempre in aumento. Per contenere il problema scatta l’ordinanza del sindaco Michele Ortenzi, anche in seguito alle richieste di cittadini che sollecitano l’amministrazione a prendere provvedimenti efficaci. Per questo si ordina il divieto di dar da mangiare ai piccion; ai proprietari degli immobili esposti alla nidificazione e stazionamento dei piccioni di provvedere a sistemare griglie, reti di chiusura e dissuasori.
Oltre che risanare e pulire periodicamente i locali e gli anfratti dal guano depositato.
«La consistenza delle popolazioni di colombi torraioli ha subito un considerevole incremento e la loro presenza è fonte crescente di problematiche che riguardano la convivenza uomo-animale, con implicazioni di natura igienico-sanitaria e di danno al patrimonio artistico-monumentale a causa della rilevante produzione di materiali organici - si legge nella premessa all’ordinanza –. La crescente massa di deiezioni reca grave pregiudizio e degrado all’ambiente urbano, con costi gravosi per le operazioni di pulizia».
Insomma, il problema è serio e il Comune sta cercando di combatterlo da tempo. La maggiore concentrazione riguarda il centro, in particolare l’ingresso al corso Italia e la zona di San Nicolò , tra la scuola Ceci e la chiesa di San Nicolò, danneggiata dal sisma. A peggiorare la situazione proprio il sisma del 2016 che ha comportato l’abbandono di alcuni immobili del centro storico, diventati luoghi ideali di nidificazione.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico