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MONTEGIORGIO - Un regalo doppio: per una persona cara (ma anche per se stessi) e per i troppi bambini che non hanno da mangiare. L’hanno pensata così, Unicef e Brosway, la campagna nazionale “Brosway for Unicef” che andrà avanti fino al 14 febbraio. Perché è nata proprio per San Valentino, che cade quel giorno.
Nel sito www.unicef.it/brosway si potrà acquistare uno o più bracciali donati dall’azienda montegiorgese all’organizzazione. Il ricavato sarà devoluto all’Unicef che lo userà per comprare alimenti terapeutici per i bambini bisognosi.
Con ogni bracciale venduto l’Unicef potrà acquistare «almeno dieci settimane di alimenti terapeutici» per i bambini che soffrono la fame. Uno l’ha comprato il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi. Che ha sottolineato come «un imprenditore consapevole del successo che ha avuto ha deciso di restituire qualcosa e di collaborare con una realtà che a livello mondiale si occupa in maniera concreta di tematiche che a tutti noi stanno a cuore». Il Comune s’era già dimostrato sensibile alla causa dell’Unicef. A gennaio aveva acquistato cinquanta “pigotte” da donare ai nuovi nati, mentre l’anno scorso aveva aderito alle iniziative per i 75 anni dell’organizzazione. Un gesto di altruismo e un esempio di «amore universale», insomma. Ma anche «un regalo per la vita», come l’hanno definito i presenti a Palazzo Alaleona ieri mattina. Tra loro anche la presidente dell’Unicef Marche, Mirella Mazzarini. Un gesto che a Lanfranco Beleggia è venuto spontaneo, perché «non ci sono imprenditori che non possono non guardarsi intorno».
«Bisogna capire – ha spiegato il patron di Brosway illustrando l’impegno dell’azienda in questo versante – che la ricchezza è qualcosa che deve essere distribuita». «È impossibile pensare – ha infatti aggiunto – che oggi, al mondo, nascano bambini che non hanno niente da mangiare. Non ci può essere ricchezza se c’è povertà, come non c’è futuro se non si lavora per il futuro».
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Corriere Adriatico