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MONTEGIORGIO - Montegiorgio non rinuncia a celebrare la festa del suo patrono protettore. Così, a dispetto della pandemia che l’ha fatta saltare nel mese canonico di aprile, gli organizzatori, le parrocchie di San Giovanni e Nicolò, San Salvatore e Sant’Andrea insieme all’associazione culturale Feste Patronali, hanno deciso di spostarla a questo fine settimana, cioè da venerdì a domenica, definendola simpaticamente Festa di “San Giorgio Rrescallatu”.
Torna così la sagra de li caciù de Muntijorgio , i dolci tipici locali con ripieno di fava, patate, crema o cece, che saranno venduti in piazza Matteotti dalle ore 8 di venerdì in concomitanza del mercato settimanale.
Mentre la domenica, con inizio alle 21, si potranno godere gli sketch dialettali del gruppo “Gli Indimenticabili”, prima dell’estrazione della lotteria di San Giorgio (complessivamente con 30 premi totali e un 1° premio pari a 1000 euro in buoni acquisto alimentari) che chiuderà i festeggiamenti. Nel rispetto delle disposizioni legate al Covid è ancora indispensabile, prima delle novità previste per la prossima settimana, l’uso delle mascherine. Per assistere agli spettacoli in piazza è obbligatori la prenotazione. Per farlo si può chiamare L’Antica Conserveria Jadis di Cristiana Azzurro al numero di telefon 347 6488052.
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Corriere Adriatico