MONTEFORTINO - A Montefortino non arriva il segnale telefonico. A denunciarlo era stato il sindaco Domenico Ciaffaroni ma ora arriva la precisazione della Tim che stigmatizza le...
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«Quei furgoni - precisa ora l’azienda di telefonia mobile -, come attestano diversi articoli di stampa e servizi televisivi, erano lì per ripristinare al più presto le linee interrotte dal sisma e per favorire i collegamenti, con i tecnici di Tim che hanno lavorato per notti e giorni continuativamente, a stretto contatto con la Protezione Civile, a sostegno delle popolazioni colpite. La gente sa quanto la nostra azienda sappia essere vicina alla comunità e presente sul territorio: ci sorprende e ci amareggia, quindi, che simili affermazioni provengano addirittura da chi riveste un ruolo istituzionale. Detto questo, desideriamo inoltre precisare che l”affermazione secondo cui Tim non avrebbe risposto alle segnalazioni del Sindaco è priva di fondamento. L’azienda ha puntualmente risposto alle domande tecniche poste dal primo cittadino di Montefortino con una lettera dello scorso 12 settembre. Va rilevato, infine, che il segnale di telefonia mobile nel territorio del Comune di Montefortino è pienamente assicurato da una copertura 2G che è pari al 98% della popolazione. Le Gole dell’Infernaccio e il Santuario della Madonna dell’Ambro, citate da Ciaffaroni come località prive di segnale mobile, si trovano su strade terminali, in luoghi impervi e con una richiesta di traffico pressoché nulla. Come riferito nella citata lettera - conclude l’ufficio stampa dell’azienda di telefonia -, abbiamo in ogni caso avviato azioni di ottimizzazione con l’obiettivo di migliorare, per quanto tecnicamente possibile, la qualità del nostro segnale nell’area». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico