Muore a 15 anni, donati gli organi. A Monte Urano choc e dolore per Isis: «I tuoi sogni restano qui»

Muore a 15 anni, donati gli organi. A Monte Urano choc e dolore per Isis: «I tuoi sogni restano qui»
MONTE URANO - Un malore. La corsa all’ospedale. La tragica notizia che Isis Morniga, una ragazza di 15 anni appena compiuti, non ce l’ha fatta. E nel momento...

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MONTE URANO - Un malore. La corsa all’ospedale. La tragica notizia che Isis Morniga, una ragazza di 15 anni appena compiuti, non ce l’ha fatta. E nel momento più doloroso nella vita di un genitore, la scelta di altruismo di acconsentire la donazione degli organi. Una storia triste che ha coinvolto una famiglia di origine sudamericana da tanti anni residente nel centro calzaturiero. Una famiglia che ha perso la ragazza di 15 anni, ovvero il futuro. 


L’abbraccio


Dall’ospedale di Ancona ricordano che la ragazza era stata ricoverata in Rianimazione pediatrica giovedì scorso: alle indagini neuroradiologiche risultava una vasta lesione ischemica. Purtroppo le sue condizioni cliniche si sono mantenute estremamente critiche durante tutto il ricovero, fino a quando è stata accertata la morte cerebrale. Uno choc per tutti, ovviamente a partire dalla famiglia fino agli amici e i compagni di scuola. La ragazza aveva festeggiato il quindicesimo compleanno il giorno prima del malore, il 6, insieme alla sua classe, la II B del Liceo artistico Preziotti-Licini di Fermo (la scuola ha anche diffuso la foto).

La dirigente Bernardini: «Coglieva la parte migliore»

«La ragazza - racconta la dirigente Annamaria Bernardini - sapeva cogliere nelle persone la loro parte migliore, a volte nascosta, e lo faceva notare con una battuta delicata ma diretta al tempo stesso. Aveva anche molti sogni: proprio il giorno del suo compleanno ci aveva detto che voleva visitare l’Argentina. In questi giorni tutti ci siamo stretti nel dolore della perdita, ancor più vicini a Isis per la generosità della famiglia». Ieri, inoltre, gli alunni rappresentanti d’istituto hanno organizzato al Liceo di Fermo un gesto simbolico coinvolgendo tutta la scuola e lasciato volare in cielo, dopo qualche minuto di raccoglimento, alcuni palloncini bianchi e neri per ricordarla: «Dolce Isis, ora ci piace immaginarla sorridente tra gli angeli, circondata di rosa, il colore che amava».

 

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Corriere Adriatico