Monte Rinaldo, lezione dal piccolo centro No agli indennizzi per tagliare la Tari

I consiglieri rinunciano agli indennizzi per tagliare le tasse
MONTE RINALDO - La piccola Monte Rinaldo fa da esempio anche ai Comuni più grandi per le scelte dell’amministrazione. Nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTE RINALDO - La piccola Monte Rinaldo fa da esempio anche ai Comuni più grandi per le scelte dell’amministrazione.


Nel mese scorso sono arrivati i bollettini per pagare la Tari (tassa sui rifiuti) come in tanti altri Comuni italiani.

La sorpresa è stata scoprire che l'imposta è più leggera rispetto al passato, rispettivamente del 7 per cento per i privati e del 20 per le attività produttive. Magari a molti cittadini sarà passata inosservata questa piccola diminuzione ma sicuramente è da apprezzare che in questi momenti così difficili si dia una boccata di ossigeno ai cittadini e alle imprese. La domanda che ci si pone è come in un tempo di crisi come questo si sia riusciti a diminuire la tassazione che grava sul contribuente.



“Semplice - risponde il primo cittadino Gianmario Borroni -: la prima cosa che abbiamo fatto appena insediati è stata quella di rinunciare al nostro indennizzo e questo ha portato a un risparmio immediato ai miei concittadini di circa 17 mila euro annui rispetto al passato, la seconda è quella che intraprendendo una campagna contro la piccola evasione si è riusciti a far pagare tutti nella dovuta misura, abbassando perciò l'imposizione su ogni singolo cittadino. Non è semplice oggi, con i continui tagli dello Stato, riuscire a mantenere i servizi e diminuire la tassazione, ma garantisco che l'amministrazione continuerà con impegno a lavorare per proseguire sulla strada intrapresa”.



La scelta di questa nuova amministrazione è stata coraggiosa e sicuramente potrà essere un esempio da seguire per molti. Si torna a fare politica e amministrare piccole realtà senza pensare a un rientro economico ma solo con la passione e la voglia di fare. “E' nostra intenzione - conclude il sindaco - procedere a una completa revisione della macchina pubblica, la nostra amministrazione vuole cercare di collaborare con i cittadini ma nello stesso tempo renderli responsabili nei confronti dello Stato”. Il sindaco, di 34 anni, insieme alla sua amministrazione conferma che cercherà di combattere gli sprechi”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico