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PORTO SAN GIORGIO Tragico risveglio ieri per Porto San Giorgio. Ritrovato in mare un corpo senza vita. L’allarme sulla spiaggia a sud intorno alle 9 quando due persone, dalla spiaggia, hanno avvistato il corpo che affiorava dall’acqua - a metà tra la scogliera e il pennello - e hanno dato l’allarme. Sgomenta la gente sulla spiaggia, tra i residenti e gli ultimi turisti ancora in zona malgrado fosse una giornata tutt’altro che estiva. A intervenire uno dei bagnini che caso vuole abitasse in zona: avendo udito dalla finestra le grida provenienti dalle persone in spiaggia che parlavano di un uomo in mare, si è precipitato in zona, portando con lui la pocket mask che serve alla respirazione.
Le operazioni
Sono stati attimi concitati, durante i quali l’esperto di salvataggio, accompagnato da un muratore che si trovava in zona, ha preso il pattino e, insieme all’uomo, sono usciti in mare a recuperare il corpo in acqua; a quel punto il bagnino ha potuto appurare che l’uomo non aveva più battito cardiaco.
La ricostruzione
In seguito a una serie di verifiche è stato possibile appurare che l’uomo ritrovato senza vita in acqua fosse Massimiliano Rossi, 46 anni, operaio residente a Monte Urano. Non sono ancora chiari i motivi per i quali si trovasse da quelle parti, se per una passeggiata in riva al mare finita in tragedia. Le indagini restano aperte per fare chiarezza sull’accaduto. La vittima aveva indosso scarpe da passeggio e pantaloni, un tipo di abbigliamento non sportivo, che lascia escludere che fosse andato a correre sulla spiaggia. Restano ancora da stabilire le cause del decesso e quante ore abbia passato in mare il corpo dell’uomo prima di essere avvistato.
Gli accertamenti
Per ora si procede, come rimarcato dalla Guardia Costiera, per la morte dovuta ad annegamento dopo un malore. Pare che l’uomo non sia stato molto tempo in acqua ma verosimilmente si trovasse in quel tratto di mare solo dalle prime ore della mattina. Il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale di Fermo e restituito alla famiglia. Le indagini risultano ancora in corso per verificare la dinamica degli eventi nelle ore precedenti al decesso.
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Corriere Adriatico