PORTO SAN GIORGIO - Il Comune vince al Tar contro una concessione balneare che ha deciso di non spostare le sue cabine. E la vittoria dell'ente alza il sipario su una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SAN GIORGIO - Il Comune vince al Tar contro una concessione balneare che ha deciso di non spostare le sue cabine. E la vittoria dell'ente alza il sipario su una situazione a dir poco caotica sulla spiaggia. Infatti per l'amministrazione stanno venendo a galla tutte le virtù, ma anche tutti i vizi, del piano di spiaggia modificato con la variante approvata nel 2010.
Una situazione limite che ha spinto l'amministrazione a dare mandato all'Ufficio tecnico di elaborare una seconda variante per riportare ordine sull'arenile. Il Comune nel 2015 ha intimato a uno chalet del centro di spostare delle cabine perché queste, sulla scia del piano di spiaggia 2010, non consentivano a una concessione limitrofa di spostarsi verso Sud. Con quell'ordinanza si dichiarava la decadenza parziale della concessione demaniale ad uso turistico balneare, con contestuale ordine di rimuovere le cabine. Di tutta risposta i titolari dello chalet hanno impugnato l'ordinanza. E così è partita la causa. I privati hanno chiesto l'annullamento di quell'ordinanza ma oggi la magistratura amministrativa ha respinto la loro richiesta compensando le spese. E il Comune ha già provveduto a intimare ai privati di dare seguito alla sentenza, spostando i fabbricati, altrimenti a strettissimo giro di posta l'ente provvederà autonomamente.
Il Comune è pronto a intervenire anche per liberare una parte di spiaggia dove oggi ci sono dei giochi per bambini che, secondo l'ufficio affari legali, è occupata senza titolo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico