FERMO - La nuova ondata di truffe porta a porta sarà contrastata da una campagna di sensibilizzazione congiunta di tutte le forze dell’ordine: un ciclo di incontri-lezione...
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L'idea, come accaduto in altre zone d'Italia, è di istruire gli anziani sul come evitare ogni genere di raggiro. A partire da quello più subdolo, quello che ti prende alla sprovvista, al portone di casa. “Non ci sono stati casi di denuncia nelle ultime settimane - spiega il capitano dei carabinieri Roland Peluso -. Le denunce contro ignoti, per fatti analoghi accaduti a Porto Sant’Elpidio, Pedaso e in tutta la zona costiera, si sono fermate al primo periodo estivo. Ma questo è un genere di truffa esistente e sempre in corso a livello nazionale”. Le lezioni antitruffa saranno aperte a tutti. “Nei prossimi giorni - sottolinea Peluso - avvieremo una campagna di sensibilizzazione con tutte forze dell’ordine: carabinieri, polizia, municipale e guardia di finanza. Svilupperemo un ciclo di incontri sul territorio fermano, che sarà pubblicizzato a tempo debito. Cercheremo di aiutare gli anziani a non prendere fregature”. E a segnalare sia le truffe ricevute che eventuali personaggi sospetti. Un fenomeno molto frequente ma che a volte, quasi per senso di vergogna, debolezza e ritrosaggine delle vittime stesse dopo il raggiro subito, non viene neppure denunciato, resta sotto traccia, lasciando così campo libero ad altre truffe.
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Corriere Adriatico