FERMO - “Noi medici siamo arrabbiati”, ha esordito la presidente dell’Ordine di Fermo all'avvio del quarto congresso di Medicina interna che si è svolto ieri, al San...
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Un fiume in piena, Anna Maria Calcagni che, rivolta al deputato Paolo Petrini, lancia l'appello: "Chiediamo un sostegno politico". Calcagni è di ritorno da Roma dove, mercoledì, ha partecipato agli Stati Generali della professione medica. La pneumologa coglie l'occasione per evidenziare le problematiche legate a fattori economici che mettono a rischio la sostenibilità del servizio sanitario.
Medici pronti a dare battaglia. "Siamo ostaggio di un gruppo di burocrati, siamo i peones e ci prendiamo le colpe per un sistema che non funziona - dice la donna alla platea -: se avessi saputo cinque anni fa che la sanità sarebbe stata distrutta avrei preso un'altra strada. Il nostro sistema sanitario, da migliore che era, rischia di diventare il peggiore al mondo. Il taglio delle risorse ci costringe a una revisione che non può avvenire a spese dei professionisti".
Medici in agitazione. "Il 28 novembre saremo a Roma per una fiaccolata di protesta e il 15 dicembre sciopero generale dei rappresentanti della sanità. I medici vogliono partecipare alle scelte, non possono essere vittime sacrificali del sistema". la chiosa finale della rappresentante del settore. "Stiamo affrontando passaggi importanti per il futuro della sanità. C'è l'esigenza di avere più Stato e contemporaneamente meno Stato. C'è necessità di abbassare i costi offrendo di più - spiega il parlamentare Paolo Petrini -. In Italia facciamo 5 milioni di risonanze ma almeno un milione di queste sono inutili e costano 200 euro ognuna, in media. E' fondamentale una migliore organizzazione sanitaria".
Specialisti in prima linea al congresso di Medicina interna patrocinato da Asur Marche, Comune e Provincia di Fermo, Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti delle Marche e dall'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia. Evento che ha messo in luce le capacità dei professionisti operativi nel Fermano, sempre più pronti a fare rete. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico