Fermo, si fingeva finanziere per derubare gli automobilisti

Finto finanziere a processo per rapina aggravata
FERMO - Si fingeva finanziere in borghese e con la scusa di chiedere i documenti derubava gli automobilisti dei loro portafogli. E' quanto successo a Porto Sant'Elpidio...

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FERMO - Si fingeva finanziere in borghese e con la scusa di chiedere i documenti derubava gli automobilisti dei loro portafogli. E' quanto successo a Porto Sant'Elpidio nell'agosto del 2012. Un uomo di origini foggiane, residente a Porto Potenza Picena, L.S, ora dovrà rispondere dell'accusa di rapina aggravata. Nell'udienza di ieri doveva comparire davanti al collegio penale del Tribunale di Fermo, ma per mancata notifica non è stata possibile la traduzione dal carcere presso cui attualmente l'imputato è detenuto per altro reato. L'avvocato della difesa Gianluigi Boschi ha presentato domanda di nullità, accolta dal presidente Ugo Vitali Rosati che ha rinviato alla prossima udienza il processo, che con ogni probabilità dovrà ripartire daccapo. Gli episodi oggetto della denuncia sono quattro.


Secondo quanto è emerso dalle indagini, l'uomo aiutato da un complice, rimasto ignoto, fermava gli automobilisti bloccando loro la strada mettendosi di traverso con la sua vettura e intimando l'alt diceva di essere un finanziere in borghese. "Patente e libretto, grazie", con voce decisa, simulando sicurezza l'imputato scendeva dalla sua auto e si dirigeva verso il malcapitato automobilista, che intimorito tirava fuori il portafoglio per esibire i documenti. In quel momento si concretizzava la rapina, in tutto pochi secondi, con un fare fulmineo la mano del balordo entrava nell'abitacolo ed afferrava con violenza il borsellino della vittima. Con il maltolto poi risaliva a bordo della sua vettura guidata da un altro uomo e si dava alla fuga. Tutte e quattro le rapine sono avvenute di notte, in prossimità delle zone frequentate dalle lucciole, evidentemente l'imputato avrà pensato bene di approfittare della situazione per essere più credibile e fingersi un agente in borghese impegnato in controlli antiprostituzione.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico