PORTO SANT'ELPIDIO - Entrano i ladri in casa nella notte, e riescono pure a sfilargli l'anello dal dito. Furto nella notte a Cretarola. Addirittura gli sfilano l’anello...
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Sono le 2.15 di venerdì. Il derubato è seduto sul divano, davanti alla tv, la moglie e la bambina di sette anni dormono.
Quando apre di colpo gli occhi l'uomo vede una luce, nella finestra non c'era più la persiana, si alza, gli infissi gli cadono addosso, si affaccia e riesce a scorgere due uomini che si allontanano a bordo della sua Mercedes. Un'altra macchina si era già dileguata. La banda sarebbe formata da quattro uomini. Quelli in Mercedes, vestiti di nero, erano a volto scoperto e si sono allontanati in tranquillità, da padroni della situazione.
Il derubato urla, si svegliano moglie e figlia che si mette a piangere. Parte la segnalazione ai carabinieri , che si lanciano all'inseguimento della banda. Ieri mattina la denuncia. "Ero davanti alla tv, appisolato, devono avere spruzzato qualcosa in aria quelli, ero intontito - racconta l'elpidiense - ho aperto gli occhi, ho visto una luce, non c'era più la persiana. Si sono arrampicati sul muro fino al primo piano e sono scappati con la mia macchina. Per non fare rumore hanno svuotato la mia borsa da lavoro e quella di mia moglie sul terrazzo. Ho urlato, mentre loro andavano via con molta freddezza. Non mi spiego quest'accanimento nei miei confronti - sottolinea lo sventurato - non sono ricco, sono un impiegato e con mia moglie conduciamo una vita modesta, anche lei è impiegata". "Nel 2010 ho subito un altro furto - dice - rubarono il corredo del battesimo di mia figlia e misero la casa a soqquadro. Sono preoccupato. Stanotte (ieri, ndr) non riuscivo più a dormire, ho preso la macchina di mia moglie e sono andato in giro, ho visto tante facce strane". La raffica di furti verificatisi di recente fanno pensare a professionisti del crimine in azione. Sull'ipotesi basista "sono un semplice impiegato - dice Fabrizio - ho a che fare con le vernici, vedo tanti imbianchini". Lo sfogo: “Mi sono entrati i ladri in casa, hanno rubato macchina, telefono, contanti e mi hanno sfilato la fede dal dito. Se vedete una classe a grigia targata DD215ZA è la mia auto". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico