MONTEGIORGIO - Ci pensa Lanfranco Beleggia a risolvere la questione dell'indirizzo di agraria di Montegiorgio. Nella partecipata assemblea di ieri sera, il patron della...
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Beleggia, già in passato vicino all'Itis, ospiterà gli studenti per le attività didattiche nella grande fattoria dove già sono da tempo al lavoro università di Ancona e di Bologna. Vigne per circa 32 ettari, oleifici, stalle con animali, coltivazioni di avanguardia e pure strutture ricettive ed un eliporto. La struttura, di assoluta avanguardia, sarà completata entro il 2016, ma già a metà 2015 sarà operativa in gran parte. Gli studenti, però, non dovranno attendere a lungo, stando almeno agli annunci di ieri sera: a brevissimo sarà redatto il protocollo d'intesa e poi l'accordo sarà definitivo.
Soluzione soddisfacente per i ragazzi, con un memento: "Siamo contenti di questa soluzione - ha ricordato una studentessa - ma la questione è: se non ci fossimo mossi, cosa sarebbe successo?". Rassicurazioni, in tal senso, le ha date Cesetti.
"Se non si fosse trovata questa strada, unica a livello nazionale, avevo trovato anche la soluzione di un terreno di 3 ettari in contrada Santa Maria con casa colonica annessa - ha ribadito Cesetti - nella peggiore delle ipotesi avrei anche messo a disposizione quella di proprietà della mia famiglia pur di risolvere la questione. Abbiamo voluto tenere con forza l'agraria a Montegiorgio, questi primi quattro anni qua hanno confermato la giustezza della nostra intuizione. Questo progetto quando andrà a regime sarà una soluzione senza precedenti a livello nazionale".
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