Fermo, arriva l'ok dal Consiglio Cura del verde appaltata all'Asite

Fermo, arriva l'ok dal Consiglio Cura del verde appaltata all'Asite
FERMO - ​Gestione del verde per 180 mila euro da appaltare alla partecipata Asite. Fra i primi punti in Consiglio ieri sera, il caso è stato discusso con gli interventi del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - ​Gestione del verde per 180 mila euro da appaltare alla partecipata Asite. Fra i primi punti in Consiglio ieri sera, il caso è stato discusso con gli interventi del sindaco Paolo Calcinaro e dell’assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi. Alla fine l’ok del Consiglio con 22 voti favorevoli e 9 astenuti.


Calcinaro ribadisce come “con questa scelta il controllo del pubblico si rafforzi. Noi abbiamo due giardinieri confinati ai cimiteri, Villa Vitali e poco altro. Quindi il ricorso alle ditte esterne è pressoché totale. Per questo è importante affidare il servizio all’Asite, evitando il continuo ricorso a ditte esterne che ’militarizzano’ per un periodo il territorio”.

L’affidamento in house è stato illustrato da Ciarrocchi, anche se dai banchi dell’opposizione non sono mancati i distinguo. “Questa scelta - dice Mirko Temperini dei 5 Stelle - andava discussa meglio. Sarebbe necessario tornare in Commissione”.

Una posizione simile a quella di Alessandro Bargoni di Forza Italia: “La cura del verde - sottolinea - è un elemento fondamentale per la città. Per questo Fi su alcune questioni come questa ritiene che il controllo dell’amministrazione debba essere diretto. Non bisogna depauperare l’Assessorato all’Ambiente di certe scelte”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico