A Fermo non è Natale senza pista di ghiaccio: è partito il montaggio

A Fermo non è Natale senza pista di ghiaccio: è partito il montaggio
FERMO Sta tornando la pista di ghiaccio e la città di Fermo, attorno ad essa, è pronta a vivere le prossime feste natalizie. Tra eventi, attrazioni e bellezze...

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FERMO Sta tornando la pista di ghiaccio e la città di Fermo, attorno ad essa, è pronta a vivere le prossime feste natalizie. Tra eventi, attrazioni e bellezze culturali con le quali emozionarsi e dalle quali rimanere affascinati. Pattinaggio sul ghiaccio, quindi, con novità. «La pista di ghiaccio – sottolinea il sindaco Paolo Calcinaro – nelle prossime feste natalizie avrà una sezione dedicata e separata per permettere a genitori e bimbi piccoli di pattinare insieme e in perfetta sicurezza». 

 

La novità


Sarà quindi un po’ più lunga, per via di questa nuova sezione che sarà separata da quella dei “grandi”. Ha avuto sempre successo, la pista di ghiaccio, che ha anche sempre fatto discutere. «É innegabile – commenta il sindaco – che abbia successo. Tutti hanno visto negli anni scorsi che per un mese e mezzo la pista di pattinaggio sul ghiaccio dà valore aggiunto alla città, offrendo svago alle famiglie, senza trascurare la bellezza e la cultura sempre importanti per la città e sempre in continuo sviluppo». A cominciare dai musei per i quali, ricorda il sindaco Calcinaro «abbiamo aperto la prima sezione del museo archeologico, siamo tornati a esporre le tavole lignee e, ultima, ma non meno importante, la mostra che aprirà il mese prossimo».

La mostra in questione, come noto, è la nuova esposizione di rilievo, alla cui inaugurazione parteciperà il sottosegretario di stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Proprio Sgarbi aveva annunciato questa nuova mostra, che esporrà opere in un ideale confronto tra i pittori e scultori Antonio Ligabue (scomparso nel 1965) e Giuseppe Pende (scomparso nel 2001), quest’ultimo fermano che, non fu solo un artista. Poco dopo l’apertura dell’istituto d’arte, infatti, fu chiamato ad insegnarci.

«Quando arriva dicembre – prosegue il primo cittadino – e con esso le feste natalizie, noi valorizziamo la città su tutti i fronti. Se si vuole ammirare una piazza del Popolo libera e vuota, ci sono altri giorni. Pista di ghiaccio, musei, arte e anche teatro». Tra una doga e l’altra della pista e il ghiaccio in formazione, infatti, la stagione teatrale va avanti e sabato sera ci sarà il gala della lirica con l’opera Tosca e mercoledì 29 il concerto di Mario Biondi, per attendere le feste. Più prettamente natalizi sono altri eventi musicali, come la seconda edizione del concerto gospel, il 30 dicembre, a cura dell’associazione Gabriele D’Annunzio che per il secondo anno di gospel porterà sul palco del teatro dell’Aquila l’Anthony Morgan’s Inspirational choir of Harlem. Alle 17 del 1 gennaio 2024 le musiche che si ascolteranno saranno di Strauss, Liszt, Kalman, Lehar.

Tornando indietro di qualche ora, il saluto al 2023 e il benvenuto al 2024, il 31 dicembre, saranno dati in piazza, con la grande festa la cui ospite d’onore sarà Tracy Spencer. A Natale, non mancheranno i presepi. «Saranno tanti – assicura Calcinaro – quello degli Artigianelli, torneranno quelli di Svicolando, e ci sarà il presepe vivente della Cavalcata a gennaio».

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Corriere Adriatico