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FERMO - 807.199,99 euro. È la somma incassata l’anno scorso dal Comune di Fermo per le violazioni del codice della strada. Cioè le multe effettuate sul territorio comunale. Un tesoretto che la legge obbliga a reinvestire, almeno per metà, per migliorare la sicurezza stradale. Nei giorni scorsi, la giunta ha approvato il rendiconto dei proventi che dovrà essere spedito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il documento dice che, degli 800mila e rotti euro entrati nelle casse dell’ente, la metà (403.600 euro) sarà utilizzata per le migliorie richieste dalla normativa.
Dei proventi arrivati dalle multe, il Comune ha destinato al capitolo 83.997,11 euro: 16.246,14 per l’acquisto di un mezzo per la Polizia locale, 30.474,06 per l’acquisto di attrezzature per potenziare i controlli stradali, 11.086,45 per i servizi di accertamento delle sanzioni per violazione del Codice della strada e 26.190,46 per il potenziamento della videosorveglianza. Alla cifra si sommano i 16.902,89 euro accantonati dall’avanzo vincolato di bilancio, che portano il totale 100.900: un altro quarto. Il terzo capitolo è il più corposo. Da solo, si prende la metà degli incassi delle multe fatte nel capoluogo l’anno scorso.
Riguarda il miglioramento della sicurezza stradale, gli interventi sulla viabilità, i progetti di educazione stradale, la previdenza integrativa del personale e l’assunzione stagionale degli agenti di Polizia municipale. La somma destinata è di 200.518,33 euro: 7.267,77 per l’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) del personale assunto a tempo determinato e i relativi progetti, 25.858,69 per gli oneri del personale a tempo determinato e i relativi progetti, 66.853,86 per i compensi del personale assunto a tempo determinato, 18.177,85 per i compensi delle progettualità, 70.000 per la previdenza integrativa e 12.360,16 per la manutenzione stradale. Anche in questo caso, al totale si aggiunge l’accantonamento vincolato di bilancio, pari a 1.281,6 euro, che porta la somma a 201.800 euro.
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Corriere Adriatico