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FERMO - “Si fratino, no party”: è questo il titolo di un incontro che il Comitato Tag Costamare, che riunisce le associazioni ambientaliste, ha organizzato per il prossimo sabato 28 maggio, alle ore 18, a Porto San Giorgio. Nei locali della Società operaia, dove ha sede il comitato, parteciperà l’architetto e fumettista Franco Sacchetti, che ha realizzato il fumetto “Fratini d’Italia” e cura il blog “A chi Jova beach tour”.
La presenza
«Sacchetti – spiega il portavoce del Tag Costa Mare, Luigi Silenzi – è tra i maggiori conoscitori della problematica: sue sono le pubblicazioni e una forte presa di posizione contro gli eventi in spiaggia, come quello, appunto, organizzato dalla Trident Music srl dal 2019 in poi».
Il programma
Non solo fumetti però perché nello stesso giorno, prosegue il portavoce del comitato, «sarà presentata al pubblico la diffida inviata al Comune di Fermo dal Tag Costa Mare, con l’approvazione delle maggiori associazioni ambientaliste, contro la eventuale decisione dell’amministrazione comunale di Fermo in merito all’autorizzazione dei due nuovi appuntamenti, indicati oggi, come allora, in una zona di nidificazione del fratino». La diffida inviata al Comune, che riporta la data del 2 maggio scorso, invita, si legge nel testo, «il Comune nella persona del sindaco ad annullare o, quantomeno, delocalizzare dall’area di Casabianca la manifestazione Jova Beach Party del 2022. Si richiede lo spostamento dell’evento in una località idonea a tali tipi di iniziative, altro luogo che non abbia alcun tipo di impatto diretto o indiretto sulla natura e sull’habitat dunale e costiero».
Il periodo
Nelle premesse si fa riferimento al periodo di nidificazione del fratino, e anche alle specie arboree che, dopo l’evento del 2019, come ricordano gli ambientalisti, sono state ricostituite grazie ad un progetto scientifico che il Comune ha portato avanti, nel 2020 e nel 2021, con consulenti e la collaborazione di associazioni ambientaliste e tecnici e operatori comunali. «Il concetto di tutela ambientale – chiude Silenzi – mal si sposa con forme di spettacolo impattanti». Si lamenta infatti anche un impatto sulle dune e le specie arboree. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico