FERMO - Scorci incomparabili, vie anguste, strette fra facciate in cotto delle case fiorite di gerani, panorami e vista mare mozzafiato. E ancora: chiese e opere d’arte di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Scorci incomparabili, vie anguste, strette fra facciate in cotto delle case fiorite di gerani, panorami e vista mare mozzafiato. E ancora: chiese e opere d’arte di una bellezza unica. Poco oltre l’antico palazzo priorale, S. Agostino che conserva un pregevole polittico di Vittore Crivelli, la chiesa di Santa Maria a Mare, all’esterno un ampio belvedere che consente all’occhio di spaziare lungo le rive sabbiose, dominando l’abitato di Porto San Giorgio, il moderno porto turistico e l’antico Santuario di Santa Maria a Mare, sin dal medioevo importante centro devozionale di grande richiamo.
Torre di Palme, gioiello naturale nel territorio del Comune di Fermo (900 abitanti circa, la popolazione complessiva di Fermo sfiora i 40 mila abitanti) ha aspettato ma ha da sempre connaturate le carte in regole per poter essere considerato uno dei borghi più belli d’Italia e così l’omonimo club nazionale ne ha ufficialmente sancito l’ingresso, insieme ai 22 borghi marchigiani che ne fanno già parte. Una buona notizia per la promozione turistica della città di Fermo anche in considerazione del fatto che il 2017 sarà proprio l’anno del turismo dei borghi e Torre di Palme avrà così un suo “trampolino di lancio”.
Per il prossimo anno saranno organizzate in città e nel borgo iniziative ad hoc, insieme alla consegna ufficiale della bandiera del Club. «E’ un onore per la città aver avuto questa gratificazione – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro (nella foto con Fiorello Primi e Amato Mercuri) – ma soprattutto la considerazione per un sito incantevole e invidiato da tutti, Torre di Palme merita di avere una maggiore visibilità e con questo riconoscimento si avvalora il lavora che stiamo portando avanti».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico