Fermo, soffia l'appalto alla malavita, imprenditore rischia il rapimento. Salvato dal collaboratore: è sotto protezione

Fermo, soffia l'appalto alla malavita, imprenditore rischia il rapimento. Salvato dal collaboratore: è sotto protezione
FERMO - Ha pestato i piedi a un boss della malavita mettendo l’occhio e poi vincendo un appalto che faceva gola al clan locale. Così una delle organizzazioni...

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FERMO - Ha pestato i piedi a un boss della malavita mettendo l’occhio e poi vincendo un appalto che faceva gola al clan locale. Così una delle organizzazioni criminali che operano nel Sud se l’è legata al dito e ha organizzato una spedizione armata per rapinarlo o, forse, addirittura rapirlo. Un noto imprenditore del Fermano è da qualche settimana sotto sorveglianza speciale da parte della polizia che è riuscita a sventare in extremis un attacco armato nei suoi confronti.


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Pochissime le indiscrezioni che filtrano su questa incredibile vicenda. I contorni, infatti, non sono ancora del tutto chiari ma si è appreso che, grazie a un collaboratore di giustizia, gli investigatori della questura sono venuti a conoscenza di un piano criminale per rapire un noto imprenditore fermano che ha attività e interessi in diversi settori e che nei mesi scorsi ha partecipato a una gara pubblica per aggiudicarsi un’area, senza però sapere che su quel sito aveva posato gli occhi la malavita locale che da tempo sperava di accaparrarsi l’appalto. 

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Cosi è scattata la vendetta del clan con un piano studiato a tavolino che sembra prevedesse un assalto armato e addirittura il rapimento dell’imprenditore che sarebbe dovuto avvenire a Fermo. A guastare i piani dei malviventi, però, è stato un collaboratore di giustizia che avrebbe fornito agli investigatori fermani orari, luoghi e modalità studiate per rapire l’imprenditore con un blitz che era stato preparato nei minimi dettagli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico