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SERVIGLIANO - Nei giorni scorsi, nella costante opera di tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini, i Carabinieri hanno concluso un'importante operazione nel Comune di Servigliano in cui sono state denunciate delle persone coinvolte in due casi di truffa.
Le indagini hanno portato all'identificazione e alla denuncia di tre individui residenti in provincia di Roma, rispettivamente di 50, 37 e 26 anni.
Dopo aver convinto la vittima a recarsi presso un "Postamat" locale, gli hanno fatto accreditare, attraverso varie transazioni, la somma totale di 1.938,00 euro su carte "Postepay" a loro riconducibili e quindi si sono resi irreperibili.
La Stazione dei Carabinieri di Servigliano ha informato l'Autorità giudiziaria riguardo a questa denuncia. In un altro caso, i Carabinieri della Stazione locale hanno concluso le indagini e deferito alla competente Autorità giudiziaria un uomo di Torino, 66enne, un uomo di Bologna, 70enne, e un giovane milanese, nato nel 1990. Dopo aver analizzato dettagliatamente i tabulati telefonici e la documentazione bancaria, i militari hanno scoperto che i soggetti in questione, fingendosi dipendenti di un'agenzia finanziaria fasulla, hanno ingannato la vittima per ottenere un ingiusto profitto. Utilizzando artifici e raggiri, i truffatori hanno indotto la vittima a effettuare tre bonifici bancari a loro favore, promettendo un rimborso per un presunto investimento in criptovalute (Bitcoin) mai ricevuto. Il danno patrimoniale ammonta a 6.203,00 Euro, non coperti da assicurazione. La Stazione dei Carabinieri ha informato l'Autorità giudiziaria di questo caso.
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