FERMO - Rivelazione choc: la Powercrop avrebbe chiesto un risarcimento milionario alla Provincia di Fermo sulla vicenda della centrale a biomasse a Campiglione. L'allarme lo...
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Sembrerebbe che la causa di tutto ciò sia da attribuire al comportamento della Provincia di Fermo - spiega lo stesso Di Ruscio - la quale si ostinerebbe a non applicare la sentenza del Consiglio di Stato. Infatti la sentenza obbligava l’ente a concludere la via tenendo conto degli elementi tecnico-amministrativi raccolti. La Provincia, al contrario, avviava un nuovo procedimento che artatamente prolungava l’agonia della pratica autorizzatoria.
Il 25 febbraio a Roma i magistrati esamineranno la situazione della procedura alla luce del comportamento della Provincia, in particolare l’ottemperanza della Provincia di Fermo alla sentenza n. 880/2015, passata in giudicato, “Parere negativo di compatibilità ambientale sul progetto Polo energie rinnovabili di Fermo”.
"Non è facile comprendere come si chiuderà questo caos amministrativo - sottolinea Di Ruscio - ma, una cosa è certa, il territorio non ha portato a casa nulla! Da ex consigliere provinciale e da ex sindaco, avendo comunque avuto un ruolo nella questione, chiedo al Presidente della Provincia di Fermo ed a tutti i consiglieri provinciali se sono a conoscenza di quanto da me riportato o se si tratta solo di chiacchiere prive di fondamento anche perché, se del caso, vanno attivate le polizze assicurative (almeno chi ce l’ha) per la copertura dell’eventuale danno…milionario. Da ex amministratore spiace constatare che non si sia riusciti a trovare una diversa soluzione per il territorio ed è evidente che me ne assumo la mia quota parte di responsabilità (piccola naturalmente), quel che è peggio è che forse, alla fine, l’unica a guadagnarci sarà la società proponente". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico