FERMO - «La pubblica amministrazione non finisce mai di stupire. Spesso non si occupa delle gravi emergenze nazionali, ma colpisce i singoli cittadini con provvedimenti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il ragazzo che lavora come operaio, avendo necessità di usare la macchina - prosegue- si è rivolto a noi che abbiamo impugnato l’ordinanza davanti al Giudice di Pace di Fermo».
«Il Prefetto, inoltre, ha imposto al ciclista di sottoporsi a visita medica - aggiunge - e ha anche disposto la revisione della patente. Nonostante il ricorso, la Prefettura non ha attuato la dovuta autotutela e il Giudice di Pace con sentenza emessa l’altro ieri ha annullato l’ordinanza prefettizia restituendo la patente al giovane operaio. Nel corso del processo sono stati ascoltati anche i carabinieri che hanno correttamente svolto il loro lavoro. Recentissime sentenze delle Cassazione hanno confermato la totale e palese infondatezza dell’operato della prefettura che non ha preso in considerazione tali pronunce. Infatti, il Giudice ha anche posto a carico della prefettura le spese di lite. È ora che l’apparato amministrativo cessi di vessare le persone utilizzando in modo migliore i soldi pubblici. In ogni caso l’attuale macchina amministrativa da Roma alle periferie è inceppata e va rifondata». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico