FERMO - Si fingono nipoti in dificoltà giudiziarie e riescondo a sfilare quasi 4mila euro in contanti e gioielli a due coppie di anziani, ma i carabinieri riescono a prenderli e recuperare il bottino della truffa.
I carabinieri di Fermo e Porto San Giorgio hanno denunciato, per ricettazione due ventenni napoletani, in seguito a truffe subite da due coppie di anziani. In entrambi i casi gli anziani erano stati contattati telefonicamente da soggetti che si erano spacciati per nipoti, che, in difficoltà giudiziarie, avevano urgente bisogno di denaro, cheidendo di preparalo in attesa dell'arrivo dell' "autorità". In uno dei due casi, per rendere ancora più credibile la storia, alle vittime è stato chiesto di recarsi all'ufficio postale a ritirare delle raccomandate. Poco dopo i malfattori son andati nelle case, spacciandosi in un caso per carabinieri e nell'altro per direttore dell'ufficio postale, e risucivano a farsi consegnare 3.800 euro e vari gioielli in oro. I carabinieri, però, sono riusciti a scoprire l'auto utilizzata dai truffatori tramite l'analisi dei video della sorveglianza, la vettura è stata poi intercenttata e fermata da un pattuglia della polizia stradale ad Avezzano. I due napoletani, poco più che ventenni, sono stati trovati in possesso della refurtiva (che è stata riconsegata ai proprietari) e sono stati, per il momento, denunciati per ricettazione.