Armi e munizioni in un appartamento a Fermo, giovane nei guai: l’ombra delle rapine

Armi e munizioni in un appartamento, giovane nei guai, l’ombra delle rapine
FERMO - I poliziotti mettono a segno un blitz in un appartamento e trovano un arsenale: fucili d’assalto, pistole scacciacani, cartucce e un arco professionale....

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FERMO - I poliziotti mettono a segno un blitz in un appartamento e trovano un arsenale: fucili d’assalto, pistole scacciacani, cartucce e un arco professionale. L’operazione porta la firma degli agenti della Digos e della Squadra mobile della questura di Fermo, diretta dal questore Luigi Di Clemente. 


 

La perquisizione è frutto di un’attività investigativa certosina, finalizzata a risalire agli autori dei cosiddetti reati di natura predatoria, come i furti e le rapine. Gli accertamenti non sono ancora conclusi ma gli investigatori ora hanno aggiunto un pezzo molto importante al loro mosaico. In particolare, sono stati sequestrati armi comuni da sparo, un fucile calibro 12, una riproduzione in metallo di un fucile d’assalto kalashnikov, due scacciacani prive di tappo rosso, più di 250 cartucce di vario calibro per armi lunghe e per pistola, un cuscino in gomma piuma con circa 30 fori con bordi bruciati, un arco professionale e delle ogive deformate frutto delle detonazioni. Tutto è stato rinvenuto il 2 dicembre scorso (ma se n’è avuta notizia soltanto ieri) in un’abitazione di Fermo, attualmente in uso ad un cittadino di nazionalità marocchina, poco più che ventenne, che deteneva il materiale illegalmente. 
Un blitz, dunque, che è frutto di una più ampia attività investigativa, dalla quale sono emersi elementi di rilevanza penale che hanno portato allo svolgimento dell’attività di polizia giudiziaria nell’abitazione di via Graffigna. Perquisite la casa e le pertinenze: un blitz che ha permesso di mettere a segno il maxi sequestro.



Gli agenti della questura hanno fondati sospetti che le armi recuperate possano essere utilizzate per compiere rapine, in quanto il ragazzo marocchino è già noto alle forze dell’ordine proprio per rapina e reati connessi. Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione illegale di armi e munizionamento. Sono ancora in corso ulteriori attività di indagine per verificare il suo coinvolgimento e quello di persone a lui collegate in altre situazioni che potrebbero essere penalmente rilevanti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico