Fermo, rapina tabaccheria ma inciampa nella fuga, identificato e denunciato

Un posto di blocco della polizia
FERMO - La polizia ha segnalato alla Procura della Repubblica di Fermo G.G. di  40 ani, incensurato, per la rapina messa a sengo  giovedì scorso ai danni di una...

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FERMO - La polizia ha segnalato alla Procura della Repubblica di Fermo G.G. di  40 ani, incensurato, per la rapina messa a sengo  giovedì scorso ai danni di una tabaccheria in via della Liertà, a  Marina Palmense. Come noto, verso le  11, gli agenti sono intervenuti presso la tabaccheria di Marina Palmense. Sul posto gli agenti hanno appreso che poco prima, un malvivente, con il volto travisato, aveva fatto irruzione all’interno della rivendita di tabacchi mettendo a segno la rapina. Il rapinatore, una volta all’interno, aveva gridato a gran voce. “Voglio solo i soldi”. A quel punto la commessa, presa dallo spavento, era rimasta pietrificata.


Per tale ragione, il rapinatore, ha fatto il giro del bancone e ha raggiunto la cassa ma non riuscendo ad aprila l’aveva asportata completamente.  Poi è  fuggito a piedi perdendo a poca distanza un coltello che nascondeva sotto il giaccone che è stato recuperato e posto sotto sequestro. Il bandito però non lo ha utilizzato per minacciare la commessa e le due persone presenti nella tabaccheria. 

Durante la fuga il rapinatore ha perso l’equilibrio ed è finito a  terra. Rialzatosi ha ripreso la corsa per raggiungere un'auto di colore bianco che aveva lasciato a poca distanza dalla tabaccheria e ha fatto perdere le tracce. Gli agenti hanno notato la presenza di alcune telecamere lungo il percorso e hanno quindi visionato le immagini  accertando che il rapinatore si era dato alla fuga a bordo di una  Land Rover modello Freeland, la cui targa risultava parzialmente coperta. Sono state inoltre visionate le immagini dell’impianto di video sorveglianza installato all’interno della tabaccheria che hanno consentito di  identificare con assoluta certezza l’autore della rapina. L'uomo è sta portato i commissariato dove alla fine ha ammesso di essere lui il rapinatore. 
 
 
 
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Corriere Adriatico