Fermo, Patrizia Trobbiani trovata morta in casa con una ferita in testa

Fermo, Patrizia Trobbiani trovata morta in casa con una ferita in testa
FERMO - Una donna riversa a terra, evidenti macchie di sangue sul pavimento, una ferita al capo. Utensili della cucina sparpagliati sul pavimento. Ha tutti i connotati della scena...

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FERMO - Una donna riversa a terra, evidenti macchie di sangue sul pavimento, una ferita al capo. Utensili della cucina sparpagliati sul pavimento. Ha tutti i connotati della scena di un delitto violento, ma l’ipotesi che più convince gli inquirenti, sulla donna trovata morta in casa ieri mattina a Fermo, è quella di un decesso accidentale, causato da un rocambolesco incidente domestico. Si chiamava Patrizia Trobbiani, aveva 52 anni, viveva da sola nella sua abitaziovia Misericordia. E’ stata la sorella a dare l’allarme, intorno alle 8.30 di ieri, in ansia per le ripetute chiamate al telefono della donna, tutte senza risposta. La sua auto era parcheggiata al solito posto, fuori da casa, quindi tutto faceva pensare si trovasse nell’appartamento.

  
Le preoccupazioni della familiare si sono rivelate purtroppo fondate. Quando i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire per forzare l’ingresso ed entrare, hanno trovato davanti agli occhi una scena raggelante. La signora era già priva di vita. In contrada Misericordia sono arrivati anche i militi della Croce verde di Fermo, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso, e i carabinieri che hanno subito avviato le indagini. Può essersi trattato di omicidio? E’ il primo interrogativo che i militari della compagnia di Fermo si sono posti analizzando il luogo del dramma. Hanno avviato minuziose attività d’indagine, con l’ausilio del reparto scientifico, per ricostruire la dinamica della morte. Nessun segno di effrazione in casa, né alla porta, né alle finestre e neanche tracce di presenze estranee nelle stanze. Un elemento che porta ad escludere un reato predatorio. Se qualcuno è entrato, disponeva delle chiavi, oppure era conosciuto dalla donna, che gli ha aperto. Questa tesi, però, non è accreditata dagli inquirenti, più propensi a ritenere che si sia trattato di un tragico incidente domestico, che potrebbe essere stato provocato dai problemi respiratori della Trobbiani.
 
La donna potrebbe aver avvertito serie difficoltà respiratorie, cercando disperatamente un modo per chiedere aiuto, o qualcosa che le potesse dare sollievo. Si spiegherebbero così gli oggetti ribaltati in cucina e finiti a terra, e non con una colluttazione avuta con un misterioso aggressore. Dello stesso tenore anche le chiazze di sangue, che potrebbero derivare da una rovinosa caduta a terra. Da capire se la 52 enne si sia sentita male in cucina o sia caduta dalle scale, distanti alcuni metri dal punto in cui è stato rinvenuto il cadavere. Quella in contrada Misericordia era un’abitazione datata, con le stanze al piano superiore ed una cucina soggiorno di sotto. Una delle ipotesi degli investigatori è che la donna si sia alzata nel corso della notte e, nel buio della sua casa, sia caduta lungo la scalinata, rovinando fino al piano inferiore. Un urto in cui avrebbe riportato ferite al capo ed al corpo. Nessuna di queste, però, ad una prima ispezione sulla salma, sembrerebbe aver prodotto conseguenze tanto gravi da portare alla morte. Possibile quindi che fatali siano stati quei problemi respiratori di cui Patrizia soffriva da qualche tempo. Una risposta ai tanti interrogativi potrà arrivare con l’effettuazione dell’ispezione cadaverica, che si dovrebbe svolgere nella giornata oggi. Una valutazione attraverso la quale si potranno verificare l’entità e la provenienza dei traumi e delle ecchimosi sul corpo della donna.
 

Toccherà al magistrato, qualora ritenga che vi siano ancora elementi da chiarire sul decesso della 52enne fermana, ordinare l’esame autoptico, che per il momento non è stato ancora disposto. Per or ora le piste restano tutte aperte nellìattesa di avere riscontri su quanto è accaduto. La notizia della morte si è diffusa abbastanza rapidamente, in via Misericordia diversi i residenti che hanno assistito con apprensione al viavai di uomini delle forze dell’ordine nell’appartamento della drammatica morte. Patrizia Trobbiani avrebbe compiuto 53 anni a giugno, non era sposata e non aveva avuto figli, abitava da diversi anni da sola in quell’appartamento dove ieri mattina ha trovato la morte. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico