La Regione dà i fondi, via libera al ponte sull'Ete che unirà Fermo a P.S.Giorgio

Come sarà il novo ponte
PORTO SAN GIORGIO Ci hanno lavorato insieme per un paio d’anni e per questo Fermo e Porto San Giorgio sono state premiate: la Regione ha concesso il finanziamento di 933.000...

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PORTO SAN GIORGIO Ci hanno lavorato insieme per un paio d’anni e per questo Fermo e Porto San Giorgio sono state premiate: la Regione ha concesso il finanziamento di 933.000 € che le due città avevano chiesto per realizzare il ponte sull’Ete e le annesse ciclabili. Sul tavolo regionale c’erano quattro milioni di euro per la mobilità dolce, nell’ambito del più ampio progetto di ciclovia Adriatica. E Fermo e Porto San Giorgio si sono classificate terze, dietro ai progetti con comuni capofila Fano e Pedaso. 

E tutti i progetti finanziati si riferiscono a ciclovie lungo la costa. Lo ribadisce Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, città capofila per il progetto del ponte. «Era tutto tranne che scontato avere i soldi – il pensiero del sindaco fermano – ma ce l’abbiamo fatta, forti della sinergia messa in campo da entrambe le città». Non solo gli amministratori, ma anche i tecnici e i dipendenti dei due Comuni. Ma non è tutto. Il ponte sull’Ete partiva svantaggiato, perché, ricorda Alessandro Paccapelo, dirigente fermano, «Prendete Civitanova capofila: lì c’erano tre Comuni, e avevano per questo un punteggio maggiore. Noi in due non eravamo facilitati». Le due città hanno dimostrato che il dialogo e la collaborazione va ben oltre un semplice confronto, hanno lavorato, parole di Calcinaro, «Come un comune unico». Nicola Loira, era ottimista. «Il tratto è importante, il punto nodale – il suo pensiero – abbiamo coinvolto la Provincia, per velocizzare le pratiche urbanistiche tramite l’accordo di programma». 
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Corriere Adriatico