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FERMO - Servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore di Fermo Rosa Romano con gli agenti della Questura di Fermo ma anche con carabinieri e finanzieri e il personale del Reparto prevenzione crimine di Pescara. Il blitz nella aree a rischio, anche a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini, soprattutto a Porto Sant’Elpidio e a Lido Tre Archi.
I motivi
L’attività, come rimarcano dalla Questura, ha lo scopo «di contrastare i fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini, quali lo spaccio, i reati contro il patrimonio e i fenomeni di microcriminalità».
Si tratta di una misura di prevenzione nei confronti di cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale e con precedenti ad esempio per reati contro la persona o per spaccio. C’è stato poi un provvedimento di divieto di accesso ai locali pubblici e di intrattenimento, chiamato Dacur, in questo caso esteso a tutto il territorio di Fermo e per la durata di due anni, nei confronti di un cittadino italiano dopo il raid ai danni di una pizzeria a Porto Sant’Elpidio.
Il provvedimento
L’uomo, che era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale danneggiando un infisso e svuotando il registratore di cassa, è stato arrestato in flagranza per furto aggravato e resistenza dal personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico