OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FERMO L’autostrada è chiusa o intasata dalle code? Il traffico, inevitabilmente si riversa sulla statale Adriatica. Ne sanno qualcosa i comuni costieri, che in termini di disagi soffrono, dal momento che i propri centri abitati sono attraversati proprio dalla statale 16.
Pedaso, innanzitutto, i cui problemi non sono certo iniziati un mese e mezzo fa con l’avvio dei lavori alle gallerie, ma addirittura tre anni fa, quando la galleria di Grottammare fu danneggiata da un incendio. «I disagi vengono previsti, in fasce orarie, ma poi non si sa in concreto quando effettivamente si presenteranno – commenta il sindaco pedasino Vincenzo Berdini – il traffico aumenta e il vigile mi dice che sarebbe opportuno mettere il lampeggiante. Sono stanco di questa situazione, ne ho pure parlato con il Prefetto che si è mostrata disponibile a monitorare la situazione. La incontrerò presto».
Il vertice
La riunione dovrebbe tenersi domani, ma già aiuterebbe molto se si potessero stoppare i lavori nei mesi di luglio e agosto.
I disagi
Della stessa natura, ma causati da un problema diverso, sono i disagi patiti lo scorso mercoledì notte dai residenti di Porto San Giorgio, quando la statale è divenuta una coda piena di smog, clacson e rumori, che ha disturbato il sonno dei cittadini. L’autostrada era chiusa tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, per lavori propedeutici al varo del nuovo cavalcavia. Disagi che potrebbero ripresentarsi ancora dalle 22 di stasera alle 6 di domani mattina, con una nuova chiusura, e conseguente deviazione del traffico sulla statale. Quanto alle chiusure, un po’ più a sud, arriva anche quella tra Grottammare e San Benedetto del Tronto, dalle 22 di mercoledì 30 giugno alle 6 di giovedì 1 luglio: verso nord si deve uscire a San Benedetto e rientrare a Grottammare, l’inverso per chi va verso sud. La chiusura è necessaria per i lavori di sostituzione ai conduttori dell’alta tensione al km 307.7.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico