Furti nelle canoniche a Fermo, incastrato il ladro che rubava le offerte dei fedeli

Incastrato l’autore dei furti nelle canoniche: ecco chi è finito nei guai
FERMO -  I militari della sezione Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Fermo unitamente ai colleghi della caserma di Fermo hanno identificato e denunciato per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FERMO -  I militari della sezione Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Fermo unitamente ai colleghi della caserma di Fermo hanno identificato e denunciato per furto in abitazione, in concorso e simulazione di reato un pregiudicato di 40 anni di Giulianova. I carabinieri infatti hanno indagato attentamente a seguito di alcuni furti e tentati furti avvenuti alla fine del mese di novembre all’interno delle canoniche rispettivamente della chiesa di San Giovanni Battista di Grottazzolina e di quella di San Giovanni Bosco di Fermo dove vennero asportati contanti provenienti dalle offerte dei fedeli per un totale di circa 500 euro. 

 


Le testimonianze


Dagli accertamenti eseguiti anche attraverso la raccolta di testimonianze e mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nei comuni di Fermo e Grottazzolina i carabinieri sono stati in grado di riconoscere l’autore il quale a bordo di un’auto intestata alla madre aveva poi guadagnato la fuga dopo i colpi. Ulteriori indagini hanno poi consentito di denunciare il quarantenne anche per simulazione di reato, lo stesso infatti dopo aver effettuato i colpi - al fine di eludere controlli incrociati e responsabilità a suo carico, denunciava il furto dell’autovettura utilizzata presso i carabinieri di Giulianova, mentre dalle indagini è risultato che nell’arco temporale indicato nella denuncia il veicolo era in realtà in suo possesso. L’attenzione dell’Arma nel contrastare i reati predatori resta alta ed ogni caso è trattato con il massimo impegno al fine di assicurare i responsabili alla giustizia. 


La denuncia


Una seconda denuncia per furto aggravato è stata operata infatti a Montegiorgio, dai carabinieri. Dopo indagini avviate a seguito della denuncia presentata da un operaio di Recanati, i militari hanno identificato e denunciavano un uomo di 38 anni proveniente dall’hinterland napoletano. Gli accertamenti svolti infatti, supportati dall’analisi dei filmati estrapolati da un sistema di videosorveglianza pubblico, hanno permesso di dimostrare che lo stesso qualche giorno fa si era impossessato del borsello del denunciante - contenente una carta bancomat ed anche la somma contante di 350 euro, lasciato da quest’ultimo temporaneamente incustodito all’interno dell’automezzo della ditta per cui lavorava. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico