FERMO - I militari della sezione Radiomobile della compagnia dei carabinieri di Fermo unitamente ai colleghi della caserma di Fermo hanno identificato e denunciato per furto in abitazione, in concorso e simulazione di reato un pregiudicato di 40 anni di Giulianova. I carabinieri infatti hanno indagato attentamente a seguito di alcuni furti e tentati furti avvenuti alla fine del mese di novembre all’interno delle canoniche rispettivamente della chiesa di San Giovanni Battista di Grottazzolina e di quella di San Giovanni Bosco di Fermo dove vennero asportati contanti provenienti dalle offerte dei fedeli per un totale di circa 500 euro.
Le testimonianze
Dagli accertamenti eseguiti anche attraverso la raccolta di testimonianze e mediante l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nei comuni di Fermo e Grottazzolina i carabinieri sono stati in grado di riconoscere l’autore il quale a bordo di un’auto intestata alla madre aveva poi guadagnato la fuga dopo i colpi.
La denuncia
Una seconda denuncia per furto aggravato è stata operata infatti a Montegiorgio, dai carabinieri. Dopo indagini avviate a seguito della denuncia presentata da un operaio di Recanati, i militari hanno identificato e denunciavano un uomo di 38 anni proveniente dall’hinterland napoletano. Gli accertamenti svolti infatti, supportati dall’analisi dei filmati estrapolati da un sistema di videosorveglianza pubblico, hanno permesso di dimostrare che lo stesso qualche giorno fa si era impossessato del borsello del denunciante - contenente una carta bancomat ed anche la somma contante di 350 euro, lasciato da quest’ultimo temporaneamente incustodito all’interno dell’automezzo della ditta per cui lavorava.
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