Fermo, Marina Palmense si mobilita 800 firme contro i rischi sulla Statale

L'incrocio sulla Statale a rischio
FERMO - Basta con quell’incrocio pericoloso. Marina Palmense si mobilita. L’incrocio è quello sulla Statale: da una parte si sale verso Torre di Palme,...

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FERMO - Basta con quell’incrocio pericoloso. Marina Palmense si mobilita. L’incrocio è quello sulla Statale: da una parte si sale verso Torre di Palme, all’altra si va a Marina Palmense. Al centro sfrecciano senza interruzioni camion e auto e attraversarlo è un terno al lotto. Incrocio, come ricordano i residenti, «teatro di incidenti anche con esiti molto gravi».


I cittadini si sono coalizzati e si sono impegnati per una raccolta di firme: «Più volte - raccontano - si è tentato di sensibilizzare le precedenti amministrazioni senza risultati. Esasperati da questa situazione abbiamo anche coinvolto l’assessore competente alla viabilità Mauro Torresi, che ben conosce la situazione in quanto anche lui residente a Marina Palmense, il quale, supportato dalla partecipata raccolta firme promossa dal gruppo Non mi Fermo, in collaborazione con le attività commerciali del luogo, che in breve tempo hanno raccolto ben 800 adesioni, ha chiesto e ottenuto un sopralluogo ai dirigenti dell’Anas e alla polizia stradale provinciale.

«Accertata l’effettiva pericolosità dell’incrocio, hanno consigliato la preparazione di un progetto da sottoporre agli organi preposti. Ora, rassicurati dall’assessore Torresi sull’avvenuta consegna delle firme raccolte al prefetto di Fermo Mara Di Lullo, vogliamo rivolgere un ultimo e accorato appello affinché vengano preservate la sicurezza e l’incolumità di chi quella strada la transita abitualmente. Siamo certi che questa istanza non verrà disattesa». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico