Fermo, una folla ai funerali di Filippo «In cielo per lucidare le stelle»

Fermo, una folla ai funerali di Filippo «In cielo per lucidare le stelle»
FERMO - «Pippo sta in cielo perché deve lucidare le stelle, spolverare le nuvole e insegnare a Gesù ad andare in moto». Ci ha provato don Michele Rogante...

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FERMO - «Pippo sta in cielo perché deve lucidare le stelle, spolverare le nuvole e insegnare a Gesù ad andare in moto». Ci ha provato don Michele Rogante a stemperare la commozione delle centinaia di persone accorse a dare l’ultimo saluto a Filippo Murga Lara, il bambino di 22 mesi morto lo scorso 26 ottobre dopo una settimana di agonia.


Al funerale, questa mattina nella chiesa di San Domenico, era in tantissimi, tutti stetti attorno alla mamma Laura, al papà Pedro e alla sorellina Chloe. Una cerimonia sobria e composta, a cui hanno preso parte anche il sindaco, gli assessori del Comune e la comunità peruviana di Fermo, e che si è conclusa con un lungo applauso e il lancio in cielo di tanti palloncini bianchi nel momento in cui la piccola bara è uscita dalla chiesa.

«Prima di provare a condividere con voi un qualsiasi pensiero – ha detto il parroco iniziando l’omelia – metto le mani avanti. Fare una sintesi di questi ultimi giorni non è stato molto facile per me. Sono stati giorni intesi, drammatici, ma anche pregni di amore e di affetto. Credo di non aver mai ricordato un’esperienza simile come intensità. Non vi dirò – ha continuato don Michele – una cosa che forse tutti aspettate, la risposta al perché di quello che è successo, perché non lo so e perché non è questa la domanda su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione. Dobbiamo allargare lo sguardo e, se anche rimane per noi impossibile capire il perché di quello che è accaduto, possiamo sempre affidarci al Signore e chiedergli la forza per superare ogni cosa. Non stiamo celebrando un funerale, ma ci stiamo affacciando a una finestra che va molto oltre; questo è un passaggio, non un punto». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico